ASIN - Action pour une Suisse indépenda
L'ASNI presenta delle varianti per l'iniziativa popolare contro l'adesione all'UE
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Berna (ots)
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10 Misure per l'indipendenza e la neutralità
L'Azione per una Svizzera neutrale e indipendente (ASNI), che conta quasi 50'000 membri e il prossimo anno compie 20 anni, vuole finalmente porre la parola fine alla richiesta di adesione all'UE. Con "10 misure per l'indipendenza e la neutralità", il Consiglio federale deve essere obbligato a ritrattare la politica esterna "conformista". Come mezzo sicuramente tra i più efficaci è stata presentata un'iniziativa popolare in più varianti, che intende escludere un'adesione all'UE e le relative tappe di adesione.
Gli esponenti ASNI e consiglieri nazionali dott. Pirmin Schwander (presidente), Luzi Stamm (vicepresidente), Hans Fehr (direttore) e Oskar Freysinger (comitato esecutivo) come anche il direttore supplente Werner Gartenmann hanno criticato aspramente il Consiglio federale, che intende a ogni costo integrare il nostro Paese nell'UE.
Proprio grazie all'ASNI il popolo svizzero ha potuto esprimere il suo parere su "Schengen" e sulla "Libera circolazione delle persone dall'Est", ha constatato in apertura il consigliere nazionale Luzi Stamm. Si è pure ottenuto che i sostenitori abbiano dovuto prendere partito per la via bilaterale. Tuttavia, nel Consiglio federale la presa di partito bilaterale è una farsa, ha criticato il consigliere nazionale Hans Fehr. Per una maggioranza del Consiglio federale ogni mezzo è buono per imbrogliare le persone - anche il più misero imbroglio con l'illusoria "adesione all'UE light".
Oskar Freysinger ha ammonito, dopo il fallimento della Costituzione europea, che l'UE si trova nella crisi più grave di tutta la sua storia. Un'adesione all'UE sarebbe per la Svizzera paragonabile a un suicidio politico e commerciale, in particolare l'adesione impedirebbe una politica di successo nella lotta all'inflazione e nella politica dei tassi, porterebbe all'eliminazione del segreto bancario, aumenterebbe le spese accessorie relative ai salari, raddoppierebbe come minimo l'IVA, alzerebbe la disoccupazione a livelli UE e richiederebbe alla Svizzera miliardi di pagamenti netti.
Cambio di rotta nella politica estera: 10 richieste
I consiglieri nazionali Pirmin Schwander e Hans Fehr hanno quindi spiegato le misure e le richieste dell'ASNI per la salvaguardia dell'indipendenza e della neutralità della Svizzera:
1. "Il rapporto sull'Europa" annunciato dal Consiglio federale deve essere redatto entro la fine del 2006 da parte di elementi esterni all'Amministrazione.
2. La domanda di adesione all'UE deve essere finalmente ritirata.
3. Ulteriori passi integrativi ed eventuali trattative per l'adesione all'UE devono essere, se necessario, impedite con un'iniziativa popolare. Le sette varianti presentate (allegato) vanno dal ritiro della domanda di adesione all'esclusione di contratti, che inquadrano la Svizzera istituzionalmente nell'UE e obbligano all'adozione delle leggi successive, fino una legge federale d'urgenza come ostacolo contro gli allineamenti del diritto e le trattative di adesione.
4. L'ASNI chiede che la decisione relativa "al contributo di 1 miliardo per favorire la coesione nei Paesi dell'Est" possa essere sottoposta a referendum e respinge eventuali ulteriori pagamenti.
5. La propaganda statale deve essere fermata.
6. L'ASNI non accetta nessuna tappa di adesione camuffata da "Accordo bilaterale".
7. Accordi sul libero commercio e maggiore collaborazione economica con Asia e America.
8. Nell'era del terrorismo, la neutralità svizzera deve essere ponderata di nuovo come strumento di sicurezza.
9. L'ASNI chiede un esercito delle milizie svizzero che sappia fronteggiare le minacce.
10. In vista delle elezioni federali 2007, l'ASNI pubblica dettagliati suggerimenti per l'elezione di parlamentari "idonei all'ASNI".
Mandato e importanza dell'ASNI
Werner Gartenmann, direttore supplente dell'ASNI, ha sottolineato, che anche in futuro la Svizzera ha bisogno di un'ASNI forte e apartitica, un movimento popolare per la salvaguardia della libertà, dell'indipendenza, della democrazia diretta e della neutralità. Poiché si sta dimostrando che anche l'UDC, causa il suo inquadramento sempre maggiore nel Consiglio federale, è sempre più divisa riguardo alle domande centrali. In futuro l'ASNI si presenterà sempre più come forza indipendente.
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