Solido risultato annuale per Allianz Suisse nonostante i pesanti danni da maltempo
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Wallisellen (ots)
- Il Gruppo Allianz Suisse vede aumentare dell'1% la raccolta premi, che raggiunge quota CHF 3 727.3 milioni.
- Crescono anche i rami Vita (+1.7%) e Cose (+0.4%).
- Con CHF 359.2 milioni l'utile operativo si colloca leggermente sotto il valore del 2020; sale invece del 33.4% l'utile annuale (CHF 406 milioni) grazie alla cessione di alcuni immobili.
- Il combined ratio scende di 0.6 punti percentuali al 90.5% nonostante le perdite record dovute al maltempo.
- Sempre elevata la soddisfazione della clientela.
Il Gruppo Allianz Suisse ha ottenuto ancora una volta un solido risultato di esercizio pur in un contesto difficile caratterizzato da tassi d'interesse persistentemente bassi, pandemia e fenomeni atmosferici particolarmente violenti. La raccolta premi è aumentata dell'1.0% per un totale di CHF 3 727.3 milioni, soprattutto grazie al ramo Vita e alle assicurazioni per le imprese e di persone. Nonostante il peso elevato degli indennizzi per i danni dovuti al maltempo, il combined ratio è sceso di 0.6 punti percentuali al 90.5%. La cessione di una parte delle attività tramite un'operazione di riassicurazione nel ramo Vita individuale ha determinato una leggera diminuzione (-2.0%) dell'utile operativo, che scende pertanto a CHF 359.2 milioni, mentre l'utile annuale è aumentato del 33.4% a CHF 406 milioni grazie alla vendita di immobili.
"L'anno scorso abbiamo dovuto affrontare ostacoli estremi. Oltre alla pandemia, sono stati soprattutto gli eccezionali danni del maltempo in Svizzera a pesare particolarmente sulle nostre attività. Siamo però riusciti a superare queste difficoltà e oggi il consuntivo si presenta complessivamente solido e dimostra la nostra stabilità e la nostra capacità di performance", dichiara Ruedi Kubat, nuovo CEO di Allianz Suisse. "I collaboratori del servizio Sinistri e delle agenzie generali hanno trattato più di 35 000 sinistri in più riconducibili alle grandinate e alle inondazioni che hanno investito un po' tutta la Svizzera. La soddisfazione dei clienti è rimasta a livelli molto alti - risultato questo che mi fa particolarmente piacere. Contemporaneamente sappiamo di poter contare su un servizio esterno molto valido e sulla necessaria solidità finanziaria. La situazione in Ucraina ha tuttavia offuscato il quadro e la volatilità sui mercati finanziari è aumentata. Grazie ad una gestione del rischio prudente, siamo e resteremo un interlocutore affidabile per i nostri clienti anche in questa congiuntura. E sono fiducioso che anche nel 2022, anno in cui Allianz Suisse compie 20 anni, sapremo continuare la nostra storia di successo", prosegue Ruedi Kubat.
Ramo Cose all'insegna della stabilità
Nel 2021 il ramo Cose è leggermente cresciuto, con un incremento dello 0.4% della raccolta premi, che si porta pertanto a CHF 2 027.0 milioni (2020: 2 019.1 milioni), spinta soprattutto dalle assicurazioni per le imprese e di persone. Per quanto riguarda l'assicurazione per veicoli a motore, Allianz Suisse ha lanciato sul mercato un nuovo prodotto che coniuga flessibilità nella personalizzazione e tariffe vantaggiose. "Quest'anno vogliamo pigiare sull'acceleratore, come si dice. Questo vale anche per il ramo Vita e il comparto aziende", guarda avanti il CEO di Allianz Suisse. Anche nel 2021 si è dimostrato importante raggiungere un buon equilibrio tra crescita e redditività.
Lo indica l'andamento del combined ratio, che è sceso di circa 0.6 punti percentuali al 90.5% (2020: 91.1%) nonostante il peso degli indennizzi dovuti al maltempo. I gravi eventi meteorologici dell'estate hanno pesato per circa CHF 165 milioni, di cui una parte significativa è stata ammortizzata dalle riassicurazioni, il che ha contenuto il loss ratio al 67.3% (2020: 67.6%). Anche la quota costi ha registrato una riduzione simile a causa della revoca delle misure di sostegno adottate nel primo anno della pandemia, portandosi a circa il 23.2% (2020: 23.5%). "Si tratta di una situazione che consolideremo ulteriormente tramite una gestione coerente dei costi", sottolinea Ruedi Kubat.
Anche l'utile operativo si è evoluto positivamente raggiungendo quota CHF 254.7 milioni (+1.4%). La vendita di alcuni immobili ha fatto salire del 55.6% l'utile annuale del ramo Cose, che ammonta ora a CHF 316.5 milioni (2020: CHF 203.4 milioni).
Soddisfazione anche per il ramo Vita
Allianz Suisse continua a sviluppare il ramo Vita, che registra un aumento dell'1.7% della raccolta premi, che raggiunge così quota CHF 1 700.3 (2020: 1 671.2 milioni).
Per quanto riguarda i nuovi contratti Vita individuale, Allianz Suisse è riuscita a rispondere alla richiesta della clientela con prodotti ibridi e legati a fondi che coniugano le possibilità di risparmio con le caratteristiche di sicurezza proprie delle assicurazione Vita, ottenendo una crescita a due cifre - sintomo questo di come la necessità di soluzioni previdenziali private venga percepita con urgenza sempre maggiore, stanti i problemi irrisolti del 1° e del 2° pilastro. "Di fronte alla crescente domanda di prodotti assicurativi al passo con i tempi nel ramo Vita individuale abbiamo risposto lanciando, proprio nei giorni scorsi, Smart Invest, una nuova proposta unica nel suo genere. Si tratta di un prodotto in grado di assecondare i cambiamenti nella vita dei nostri clienti grazie a una particolare flessibilità che consente loro, ad esempio, di decidere autonomamente in qualsiasi momento, a seconda della capacità e della propensione al rischio individuali, in quale misura puntare di più sulla sicurezza o sulle opportunità di rendimento. Seguiamo con grande attenzione quello che il mercato ci chiede, con l'obiettivo di cogliere le opportunità che si presentano. In ogni caso vediamo un grande potenziale nella Vita individuale, soprattutto ora che abbiamo rafforzato la nostra competitività e capitalizzazione con una soluzione di riassicurazione innovativa per la copertura dei tassi d'interesse promessi ai clienti. Ciò significa che i clienti possono sentirsi ancora più sicuri con Allianz Suisse e che, con l'attuale gamma di prodotti, abbiamo creato le condizioni necessarie per crescere", afferma Stefan Rapp, CFO di Allianz Suisse.
Nel ramo Vita collettiva Allianz Suisse ha registrato un andamento stabile, con una raccolta premi che sale dell'1.6% a CHF 1 314.3 milioni (2020: CHF 1 293.2 milioni). L'aumento ha riguardato soprattutto i premi periodici, che rappresentano i premi più durevoli nel tempo. Si conferma anche la richiesta della sicurezza e delle garanzie proprie dell'assicurazione completa tra le piccole e medie imprese (Pmi), che non possono o non vogliono sopportare i rischi da sole. Stefan Rapp: "Specialmente nell'attuale situazione con mercati finanziari estremamente volatili si apprezzano i vantaggi dell'assicurazione completa, che dà a molte aziende e ai loro dipendenti una certa tranquillità. Confermiamo la nostra offerta per la previdenza professionale e continueremo ad assistere quale interlocutore affidabile e finanziariamente forte le imprese clienti".
A seguito di un'operazione di riassicurazione che ha comportato il trasferimento di alcune attività, l'utile operativo del ramo Vita è sceso del 9.4% portandosi a CHF 104.6 milioni (2020: CHF 115.4 milioni). Per gli stessi motivi si è avuto un ridimensionamento dell'11.3% dell'utile annuale, che si colloca a CHF 89.5 milioni (2020: CHF 101.0 milioni). Tale operazione di riassicurazione rafforza in modo durevole la solvibilità, che a fine 2021 risulta nuovamente aumentata in modo significativo nel ramo Vita rispetto alla fine del 2020.
Contatto:
Hans-Peter Nehmer, responsabile Comunicazione e Sostenibilità
hanspeter.nehmer@allianz.ch, tel.: 058 358 88 01
Bernd de Wall, Senior Spokesperson
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