bonus.ch, telefonia mobile: la guerra dei prezzi spinge gli Svizzeri, giovani soprattutto, a rimanere fedeli al proprio operatore telefonico
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Losanna (ots)
L'indagine di soddisfazione annuale effettuata dal comparatore online bonus.ch presso oltre 2100 persone fa rilevare che la popolazione svizzera non ha mai cambiato operatore di telefonia mobile così di frequente come in questi ultimi tempi. All'origine del fenomeno, una guerra di prezzi e la feroce concorrenza tra operatori; tutti fattori che incitano gli Svizzeri a guardarsi intorno per cercare di pagare sempre meno.
Tra abbonamenti e prepagate a prezzi stracciati, gli operatori di telefonia mobile conducono una guerra senza quartiere per cercare di sedurre la popolazione svizzera. Queste offerte attrattive non lasciano indifferenti: prova ne è il fatto che, nelle risposte al sondaggio, proprio le offerte speciali sono indicate come ragione principale del passaggio a un nuovo operatore per quasi la metà dei partecipanti. I giovani si lasciano attrarre dalle nuove offerte più di chiunque altro, e sono quindi la fascia d'età che resta per meno tempo fedele allo stesso operatore.
La guerra dei prezzi permette alla popolazione svizzera di pagare, col tempo, sempre meno, che si tratti di abbonamenti o di prepagate. Se nel 2014 soltanto il 22% degli utenti elvetici spendeva meno di 40 franchi al mese per l'abbonamento, nel 2020 a pagare meno di questa cifra è il 34% dei partecipanti al sondaggio. Per quanto riguarda il servizio Prepaid la differenza è ancora più marcata. La proporzione di utenti che pagano meno di 15 franchi al mese è salita del 23% in 7 anni.
Con tutte le offerte competitive sul mercato, la popolazione svizzera cambia ora più facilmente operatore telefonico. Dal 2014, il tasso di clienti che sono da più di 5 anni con lo stesso operatore non è mai stato così basso.
I partecipanti sotto i trent'anni sono di gran lunga i meno fedeli al proprio operatore di telefonia mobile. Quasi il 21% è presso il proprio operatore da meno di un anno; nelle altre fasce d'età questo tasso scende di circa la metà. Ad aver mantenuto lo stesso operatore dopo 5 anni è il 41.7% degli utenti più giovani, un tasso molto inferiore rispetto alle altre fasce d'età.
La diminuzione della fedeltà all'operatore è particolarmente significativa per quanto riguarda gli abbonamenti mobili. Da un lato, la percentuale di partecipanti al sondaggio abbonati da oltre cinque anni presso lo stesso operatore è passata dal 64.1% nel 2019 al 58.8% nel 2020. Dall'altro, la percentuale di utenti in Svizzera abbonati da meno di un anno mostra un aumento dell'1.4%.
Gli utenti di età inferiore ai 30 anni sono i più soddisfatti del rapporto qualità/prezzo del proprio operatore. Oltre il 62% lo dimostra con una valutazione che va da "buono" a "eccellente". Un dato che si spiega certamente con le offerte attrattive e competitive proposte ai giovani dagli operatori telefonici.
Rispetto al 2019, il punteggio globale di soddisfazione è in aumento di 0.1 punto, raggiungendo quota 5.1 (valutazione "buono"). Con il punteggio medio di 5.4, netplus è il grande vincitore 2020 tra gli operatori mobili. Wingo termina secondo in classifica con un punteggio di 5.3, mentre yallo si aggiudica il terzo posto, con 5.2.
Anche se resta la categoria con il punteggio più basso, il servizio clienti passa da 4.7 a 4.9, ottenendo la valutazione "abbastanza buono". Il punto critico del servizio alla clientela resta la qualità della hotline: oltre un terzo del campione (il 36.5%) la ritiene meno che "buona".
Rapporto dettagliato: https://www.bonus.ch/Pdf/2020/Telefonia-mobile.pdf
Accesso ai punteggi di soddisfazione: https://www.bonus.ch/zrZE4JL.aspx
Contatto:
bonus.ch
Patrick Ducret
CEO
Place Chauderon 20B
1003 Lausanne
021 312 55 91
ducret(a)bonus.ch