Schweiz. Kriminalprävention / Prévention Suisse de la Criminalité
Troppo bello, non è vero?! Campagna di prevenzione contro le truffe sui mercati e sulle piattaforme di commercio online
Berna (ots)
I mercati e le piattaforme di commercio online anibis.ch, Ricardo e tutti.ch, in collaborazione con la Prevenzione Svizzera della Criminalità e la Polizia, lanciano una campagna contro le truffe che si celano dietro annunci, inserzioni, offerte a prezzo fisso e aste. La campagna di prevenzione "Troppo bello, non è vero?", dal titolo volutamente a doppio senso, inizia a fine marzo e durerà fino a fine anno. Nel sito della campagna nonevero.ch si illustrano le forme più comuni di truffa, le loro caratteristiche tipiche e si spiega come gli utenti possono proteggersi da questo reato.
Al giorno d'oggi, la compravendita di oggetti nuovi e usati tra privati si effettua prevalentemente su mercati o piattaforme di commercio online. Anche se la maggior parte delle transazioni si svolge senza problemi, i casi di truffa sono in aumento anche qui. Le forme di truffa sono molteplici e coinvolgono numerosi prodotti e servizi: articoli di marca contraffatti e merci fittizie mai consegnate, acquirenti fittizi, servizi di consegna inesistenti. Da oggi e fino alla fine dell'anno, i mercati e le piattaforme di commercio online anibis.ch, Ricardo e tutti.ch, in collaborazione con la Prevenzione Svizzera della Criminalità e la Polizia, sensibilizzano gli utenti sulle diverse forme di truffa in Internet con la campagna "Troppo bello, non è vero?!".
Conoscenze specifiche per prevenire e combattere le truffe
Indagare sulle truffe in Internet è generalmente difficile. Gli autori di questi reati usano dati falsi e operano spesso dall'estero, rendendo così difficile lo svolgimento delle indagini da parte della Polizia. Per smascherare i truffatori, è quindi ancora più importante prima di tutto saper prevenire le truffe. Ci si riesce soprattutto se la popolazione è al corrente dei loro modi operandi. Molti tentativi di truffa possono infatti essere scoperti se si conoscono le loro caratteristiche. La campagna di prevenzione "Troppo bello, non è vero?!" si basa proprio su questo. Spiega quando e perché occorre stare molto attenti in presenza di determinate offerte o persone interessate. Questo è il caso, per esempio, quando qualcosa è troppo bello, troppo sconosciuto, troppo semplice, troppo economico o troppo generoso.
I retroscena della campagna
Il punto di partenza della campagna è il detto popolare "È troppo bello per essere vero!". Questo detto si appella al buon senso, all'esperienza di vita in generale e al brutto presentimento che si prova quando qualcosa si discosta troppo dalla normalità. Se, nel caso di una transazione, si supera una certa misura abituale, significa che può trattarsi di un errore o di un inganno. E se è un inganno deliberato, allora si tratta di una truffa, quindi la transazione in questione "non è vera!". Con questa campagna si vogliono spronare i consumatori a prestare maggiore attenzione a simili indizi.
Contatto:
Prevenzione Svizzera della Criminalità:
Beatrice Kübli, responsabile del progetto, tel. 031 511 00 09, e-mail: bk@skppsc.ch
Mercati e piattaforme di commercio online anibis.ch, Ricardo e tutti.ch:
Mojca Fuks, responsabile delle pubbliche relazioni, e-mail: mojca.fuks@ricardo.ch