Schweiz. Kriminalprävention / Prévention Suisse de la Criminalité
15 giugno – Giornata mondiale contro gli abusi sulle persone anziane
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15 giugno – Giornata mondiale contro gli abusi sulle persone anziane
Non è mai troppo tardi per chiedere aiuto!
Berna, 14 giugno 2023. Il 15 giugno si celebra la giornata mondiale contro gli abusi sulle persone anziane. Ogni anno, in Svizzera, più di 300'000 persone di età superiore ai 60 anni sono vittime di violenza. Per violenza s'intende non solo la violenza fisica, ma anche la trascuratezza, lo svilimento, la coercizione e lo sfruttamento finanziario. Solo raramente le vittime si rivolgono a una delle organizzazioni di assistenza alle persone anziane esistenti.
Come emerge da uno studio commissionato dalla Prevenzione Svizzera della Criminalità e condotto dall'Institut et Haute Ecole de la Santé La Source (HES-SO), le persone anziane vittime di violenza non cercano aiuto soprattutto perché si vergognano e hanno paura delle conseguenze. Queste persone hanno spesso problemi di salute e dipendono dall'aiuto del loro entourage. Temono di perdere il controllo sulla loro situazione, di dover andare in una casa per anziani o di mettere a repentaglio le relazioni con le persone a loro vicine. Fanno parte di una generazione abituata a risolvere i problemi all'interno della famiglia.
La violenza ha molti volti, ma non è mai accettabile.
Le situazioni segnalate al centro di competenza nazionale Vecchiaia senza Violenza sono molto diverse tra loro. Può trattarsi per esempio di una donna affetta da demenza che in un caso viene sedata con dei farmaci o, in un altro caso, viene rinchiusa in casa per permettere alla persona che se ne prende cura di andare al lavoro. Oppure ci sono casi in cui il cibo viene messo in armadietti chiusi a chiave per evitare che la persona anziana in questione mangi troppo. Ci sono anche casi in cui le persone anziane sono vittime di violenza fisica o sessuale. Non vanno neppure sottovalutati i casi di coercizione finanziarie, come la privazione di denaro o l'appropriazione indebita di denaro affidato dalle persone anziane per fare la spesa, per esempio. La violenza non è sempre commessa consapevolmente e intenzionalmente. Per questo motivo le offerte d'aiuto svolgono un ruolo molto importante, perché permettono di analizzare la situazione nel suo insieme e di coinvolgere tutte le parti interessate.
Campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle persone anziane
Lanciata lo scorso 27 marzo, la campagna di sensibilizzazione nazionale "Non è mai troppo tardi per chiedere aiuto" fornisce informazioni sul tema spesso tabù della violenza sulle persone anziane. Gli enti promotori della campagna – la Prevenzione Svizzera della Criminalità, i corpi di polizia cantonali e comunali, il Centro nazionale di competenza Vecchiaia senza Violenza e l'Aiuto alle vittime di reati in Svizzera – incoraggiano le vittime di violenza a parlare del problema e a cercare aiuto. La campagna fa parte del piano d'azione nazionale per l'attuazione della Convenzione di Istanbul (PAN CI) 2022-2026 ed è sostenuta dal Consiglio svizzero degli anziani, da Spitex Svizzera, Alzheimer Svizzera, Curaviva Svizzera e Pro Senectute Svizzera.
È importante guardare oltre la facciata!
Le persone vittime di violenza, le persone che usano violenza, così come i familiari, i vicini, le amiche e gli amici e i/le professionisti che osservano una situazione problematica possono telefonare allo 0848 00 13 13, il numero del Centro nazionale di competenza Vecchiaia senza Violenza dove entreranno in contatto con un interlocutore qualificato o un'interlocutrice qualificata che svolge il proprio lavoro garantendo la massima confidenzialità (tariffa normale, e-mail info@vecchiaiasenzaviolenza.ch, sito web https://vecchiaiasenzaviolenza.ch/).
Uniti per una vecchiaia senza violenza
Sul tema della "violenza nei confronti delle persone anziane" sono previste altre campagne. A novembre 2023, l'Institut et Haute Ecole de la Santé La Source (HES-SO) condurrà una campagna nazionale sulla violenza nella coppia fra le persone anziane, mentre l'Aiuto alle vittime di reati in Svizzera realizzerà una campagna su questo tema sui social media.
Persone di contatto
Vinciane Rouiller: responsabile di progetto, Prevenzione Svizzera della Criminalità (PSC):
e-mail: vr@skppsc.ch, tel. 031 511 00 09
Francesca Ravera, Membro del Consiglio di amministrazione, Centro die competenza nazionale Vecchiaia senza Violenza, +41 79 506 10 23, info@vecchiaiasenzaviolenza.ch
Martin Allemann, responsabile del settore Famiglia e società, CDOS
e-mail: martin.allemann@sodk.ch, tel. 031 320 29 97
PSC e corpi di polizia cantonali e comunali
La Prevenzione Svizzera della Criminalità (PSC), organo della Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CCDGP), è un servizio intercantonale specializzato nel settore della prevenzione della criminalità e si adopera per migliorare il sentimento di sicurezza nella popolazione. Il suo compito è quello di rafforzare la cooperazione intercantonale con la polizia nell'ambito della prevenzione della criminalità e di diffondere messaggi di prevenzione alla popolazione. Informa inoltre la cittadinanza sui fenomeni criminali, sulle possibilità di prevenzione e sulle offerte di aiuto in quest'ambito.
Centro di competenza nazionale Vecchiaia senza violenza
Il Centro di competenza nazionale Vecchiaia senza violenza è il frutto della collaborazione tra i tre principali attori che in Svizzera operano nell'ambito dei maltrattamenti sulle persone anziane: la Unabhängige Beschwerdestelle für das Alter UBA (Autorità indipendente per i reclami in materia di vecchiaia) nella Svizzera tedesca, Pro Senectute Ticino e Moesano nella Svizzera italiana e alter ego nella Svizzera romanda. Lo sportello di prima accoglienza, indipendente e neutrale, consiglia le vittime e il loro entourage in situazioni difficili. L'offerta d'aiuto è molto ampia e viene adattata alle esigenze individuali: include consulenze personali e colloqui chiarificatori con l'entourage delle vittime. Il Centro di competenza nazionale Vecchiaia senza violenza può fornire anche assistenza psicologica e informazioni legali.
Aiuto alle vittime di reati in Svizzera
L'Aiuto alle vittime di reati è a disposizione di tutte le persone che hanno subito un reato contro la propria integrità fisica, mentale o sessuale in Svizzera. I consultori dell'Aiuto alle vittime di reati sono presenti in tutta la Svizzera. Essi informano le vittime e i loro familiari in merito ai loro diritti, li supportano nell’elaborare quanto accaduto e forniscono loro ulteriore assistenza. L’Aiuto alle vittime di reati può sostenere le conseguenze finanziarie del reato. Le vittime e i loro familiari possono inoltre ricevere una riparazione morale per la sofferenza psichica subita.
Schweizerische Kriminalprävention Prévention Suisse de la Criminalité Prevenzione Svizzera della Criminalità
Haus der Kantone Speichergasse 6 Postfach 3001 Bern
Tel. +41 31 511 00 09 E-Mail: info@skppsc.ch