Riconosciuto quasi tutto il fabbisogno finanziario della SRG SSR, ma serve un'analisi dei rischi del finanziamento
Bern (ots)
La SRG SSR prende atto che il Consiglio federale ha riconosciuto la maggior parte dei mezzi finanziari supplementari richiesti per il periodo 2011 - 2014 ed approvato una serie di liberalizzazioni della pubblicità, peraltro vincolate a determinate condizioni nel settore online. La SRG SSR si interroga sulle previsioni del Consiglio federale quanto allo sviluppo del gettito del canone e sulle quali incombono dei rischi. In agosto il Consiglio d'amministrazione SRG SSR, dopo un'attenta analisi, deciderà ulteriori misure di risparmio tenendo conto sia dei rischi sui proventi sia del risanamento della Cassa pensioni SRG SSR.
Secondo il Consiglio federale, l'apertura di tipologie pubblicitarie su internet, necessarie dal profilo strategico, tiene conto delle nuove abitudini di fruizione mediale, rafforzerà il mercato pubblicitario elvetico e rallenterà l'esodo di investimenti pubblicitari all'estero. Per il Consiglio federale, questa liberalizzazione si farà a patto di giungere a un accordo con gli editori. La SRG SSR cercherà il dialogo con gli editori e valuterà su quali campi agire in comune.
Alla luce delle finanze deficitarie della SRG SSR, per garantire l'attuale offerta di programmi in un contesto competitivo sempre più internazionale occorre intervenire sia sulle entrate che sulle uscite, ossia realizzare le misure di risparmio preconizzate dal Consiglio federale (58 milioni di franchi). Il CdA SRG SSR si era già espresso in tal senso e nel giugno 2009 aveva già avviato la manovra con un pacchetto di risparmi comprendente tra l'altro il congelamento degli stipendi del personale, alcune vendite immobiliari e il blocco degli investimenti in questo settore e l'ottimizzazione di Swissinfo. Vi si aggiungono i provvedimenti di efficienza nei cosiddetti «settori di supporto», mirati a finanziare la convergenza dei media.
La SRG SSR prende atto che il Consiglio federale parte dal presupposto che i proventi aumenteranno perché un maggior numero di nuclei familiari e imprese commerciali saranno obbligati a pagare il canone. I calcoli del Consiglio federale superano di quasi il doppio gli scenari elaborati fino ad oggi. Queste supposizioni comportano dei rischi che devono essere analizzati nei dettagli. Idem dicasi per il finanziamento dei rischi legati alla cassa pensioni e per i quali il Consiglio federale non ha concesso mezzi supplementari.
In questi prossimi giorni il Comitato direttivo e il Consiglio d'amministrazione della SRG SSR procederanno a una prima valutazione. Soltanto un'analisi accurata della nuova situazione permetterà di dire quali altri tagli saranno necessari, in aggiunta cioè ai suddetti 58 milioni di franchi all'anno. Il Consiglio d'amministrazione della SRG SSR si pronuncerà verosimilmente in agosto.
Contatto:
Comunicazione aziendale SRG SSR idée suisse
Daniel Steiner, portavoce, 079 827 00 66