La SRG SSR dedicherà un'intera serata al cambiamento climatico con il progetto «+ 3°»
Bern (ots)
Berna, 14 novembre 2017. Quale aspetto avrebbe la Svizzera se la temperatura media aumentasse di +3°C rispetto ad oggi? Come cambierebbero le nostre vite? A questo tema cruciale le prime reti TV SSR delle quattro regioni linguistiche televisive dedicheranno, mercoledì 29 novembre, una serata speciale. Tre ore in diretta che comprendono una fiction, dei reportage, interviste a esperti e un sondaggio.
Secondo i ricercatori svizzeri, entro la fine del XXI° secolo la temperatura media aumenterà di +3°C (+5°C se non si farà nulla, +1,5°C se invece verranno prese tutte le misure possibili). Questo aumento, da solo, non rivela tutto ciò che ruota attorno al cambiamento in atto. Anche con la variante +3°C il clima, la quantità delle precipitazioni, le riserve idriche muteranno comunque in misura profonda e duratura. Alcuni cambiamenti causeranno gravi problemi (ondate di caldo più frequenti, fenomeni meteorologici violenti, scioglimento dei ghiacciai), ma assisteremo anche a ripercussioni positive (un'aria più respirabile grazie alla diminuzione delle emissioni di CO2, un'agricoltura più naturale, una crescita del turismo estivo nelle regioni di montagna, eccetera).
Scattare una fotografia attendibile della situazione climatica attuale, prevedere gli effetti di un aumento della temperatura di +3°C, illustrare le iniziative a favore del clima nelle quattro regioni linguistiche del nostro Paese e proporre soluzioni concrete per permettere a tutti di lottare contro il surriscaldamento del pianeta: ecco i principali obiettivi di questo progetto nazionale guidato da Olivier Cajeux, che ha così lo sintetizza: «Il tema, affrontato soprattutto da un punto di vista svizzero, sarà discusso in tutta la sua complessità e nelle sue varie sfaccettature, ma non per creare ansie o fare del catastrofismo. Aggiungo che con questa serata televisiva intendiamo rivolgerci soprattutto ai giovani, i più toccati dal futuro del nostro pianeta».
Questa prima serata tematica nazionale ruota attorno a una fiction girata nei mesi estivi da SRF tra Visp e il ghiacciaio del Rodano: una produzione che contestualizza le conseguenze dell'aumento della temperatura nell'arco alpino. Il film verrà suddiviso in tre parti, inframmezzate da servizi, testimonianze e pareri di esperti. Completeranno il programma la trasmissione di filmati realizzati dagli studenti dell'Ecole cantonale d'art di Losanna (ECAL) e i risultati di un sondaggio. Spazio, infine, anche ai più piccoli grazie a una serie web su come essi immaginano il nostro futuro.
«+ 3°», Mercoledì 29 novembre alle 20.10 su RSI LA 1, RTS Un, SRF 1 e SRF info per la RTR
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