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Media Service: Consiglio svizzero della stampa. Presa di posizione 32/2011 (www.presserat.ch/29640.htm) Parti: X. c. «Tages-Anzeiger» Reclamo respinto Tema: illustrazioni
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Interlaken (ots)
Riassunto
Una dicitura sbagliata
Respinto un reclamo contro il «Tages-Anzeiger»
Niente da dire se un giornale ritiene di illustrare un articolo sul problema dell'immigrazione con una foto degli anni settanta, che documentava un caso di edificazione eccessiva. Ovviamente sbagliato invece, nella dicitura, collegare quella foto con un fenomeno attuale. Così ovvio l'errore, tuttavia, da escludere che si tratti di una manipolazione. È la ragione per cui il Consiglio della stampa ha respinto un reclamo contro il «Tages-Anzeiger».
La foto, pubblicata nell'aprile del 2011, accompagnava un articolo sul protrarsi, in Parlamento, della discussione sulla libera circolazione delle persone. La messa in causa, da parte dell'UDC, del trattato sulla libera circolazione cominciava a trovare ascolto anche negli altri partiti di governo. La foto si riferiva a un quartiere abitativo costruito ad Aarau negli anni Settanta del Novecento e recava la dicitura: «Nuovi quartieri di abitazione per immigrati ad Aarau. Soltanto l'anno scorso, novantamila sono stati i nuovi immigrati in Svizzera». Un lettore si è rivolto al Consiglio della stampa, denunciando come fuorviante l'utilizzo di una foto datata per illustrare un problema attuale.
Il Consiglio della stampa ritiene che non tutti gli errori che i giornali commettono sono rilevanti dal punto di vista deontologico. È ovvio che illustrare un problema attuale con una foto che risale a quarant'anni fa è stato un errore Soprattutto sbagliato era parlare di «nuovi» quartieri. Ma il lettore accorto poteva facilmente accorgersene e distinguere il problema dell'immigrazione da quello dell'edificazione eccessiva.
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