Schweizer Presserat - Conseil suisse de la presse - Consiglio svizzero della stampa
Media Service: Citazioni «autorizzate»; Consiglio svizzero della stampa; Presa di posizione 65/2013
Un document
Interlaken (ots)
Consiglio svizzero della stampa
Presa di posizione 65/2013 (http://presserat.ch/_65_2013_htm)
Parti: X. c. «Südostschweiz»
Tema: Intervista
Reclamo respinto
Riassunto
Citazioni «autorizzate»
Può un giornale, contro la volontà dell'intervistato, usare in prima pagina una frase di un'intervista, peraltro autorizzata? Sì, risponde il Consiglio della stampa. L'autorizzazione è intesa ad assicurare che le citazioni, dirette o indirette, contenute in un articolo, rispondano a quanto ha detto l'intervistato. Ma non se ne può dedurre che l'intervistato deve autorizzare anche «dove» la citazione sarà utilizzata, oppure il senso dell'articolo che la contiene.
In vista della votazione popolare sulla revisione della legge sulle epidemie, la «Südostschweiz» aveva pubblicato il profilo di un cittadino grigionese impegnato nel comitato contro la legge e noto per opporsi a qualsiasi obbligo di vaccinazione. Il personaggio si è rivolto al Consiglio della stampa per denunciare che, diversamente da come era stato concordato, una sua frase («Geimpfte sind Sondermülldeponien», cioè «i vaccinati sono delle discariche di rifiuti speciali») era finita in prima pagina. A sostegno della sua tesi cita vari punti del codice deontologico che a suo parere sono stati violati dal giornale.
Il Consiglio della stampa ricorda anzitutto che il giornalismo non è, diversamente dalle pubbliche relazioni, la sede per degli «autoritratti»: le persone sono «raccontate» dai giornalisti. Chi concede un'intervista o rilascia determinate informazioni deve sapere che l'articolo in cui saranno utilizzate potrebbe essere anche critico per le posizioni che lui difende e per finire, rispettate certe condizioni, risultare assai diverso da come l'intervistato si aspettava. Questi può certamente attendersi che le sue affermazioni non vengano distorte (è il cosiddetto «diritto alla propria parola») ma non gli è lecito, valendosi del fatto che l'intervista era «autorizzata», decidere anche «dove» la citazione sarà usata e la linea del commento che la contiene.
Contatto:
SCHWEIZER PRESSERAT
CONSEIL SUISSE DE LA PRESSE
CONSIGLIO SVIZZERO DELLA STAMPA
Sekretariat/Secrétariat:
Martin Künzi, Dr. iur., Fürsprecher
Postfach/Case 201
3800 Interlaken
Telefon/Téléphone: 033 823 12 62
Fax: 033 823 11 18
E-Mail: info@presserat.ch
Website: http://www.presserat.ch