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Media Service: Consiglio svizzero della stampa: Tele M1: servizio unilaterale e scorretto; Presa di posizione 51/2015 (presserat.ch/_51_2015.htm)

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Bern (ots)

Parti: Solothurner Spitäler AG c. Tele M1 und «Solothurner Zeitung»

Tema: Ricerca della verità / Omissione di informazioni importanti / Dovere di ascolto in caso di addebiti gravi

Reclamo accolto

Riassunto

Il Consiglio della stampa dà ragione al Bürgerspital di Soletta

Tele M1: servizio unilaterale e scorretto

Il Consiglio della stampa ha accolto il reclamo presentato dalla Solothurner Spitäler AG contro un servizio della televisione regionale Tele M1 e della «Solothurner Zeitung» sul caso di una giovane donna che in preda a forti dolori era ricorsa al pronto soccorso dell'ospedale di Soletta, si era fatta ricoverare e la notte stessa era stata operata per una grave occlusione intestinale. Nel servizio televisivo si faceva stato di una presa a carico superficiale da parte dei medici del pronto soccorso e del rischio mortale che la paziente avrebbe corso in quelle circostanze. Intervistate erano state la paziente stessa e sua madre, il servizio si basava sulle loro dichiarazioni senza altre verifiche. Basarsi su dichiarazioni unilaterali e non verificate è una negligenza grave - dice il Consiglio della stampa. Il principio della ricerca della verità presuppone da parte dei media la raccolta e la verifica dei dati disponibili e accessibili. Considerata la gravità delle critiche rivolte ai sanitari - l'errore medico e il pericolo di vita corso dalla paziente - almeno l'ascolto del loro avviso era necessario. Il servizio di Tele M1 insinua che i responsabili si erano rifiutati di prendere posizione rifugiandosi dietro il segreto professionale. In realtà, l'ospedale non si era potuto pronunciare perché la paziente non li aveva ancora autorizzati a rilasciare dichiarazioni. Tele M1 - afferma il Consiglio della stampa - avrebbe dovuto riferire questa circostanza oppure rimandare la messa in onda del servizio.

Quanto alla «Solothurner Zeitung», il Consiglio della stampa deplora che il giornale abbia semplicemente ripreso l'informazione della stazione televisiva senza curarsi di verificare i motivi della mancata presa di posizione da parte dell'ospedale.

Contatto:

Schweizer Presserat
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Consiglio svizzero della stampa
Ursina Wey
Geschäftsführerin/Directrice
Rechtsanwältin
Effingerstrasse 4a
3011 Bern
+41 (0)33 823 12 62
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www.presserat.ch

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