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Il Consiglio della stampa da torto a "Republik": se una citazione desta un'impressione errata (Presa di posizione 37/2020)

Un document

Bern (ots)

Parti: Baur c. "Republik"

Tema: Verità / Omettere informazioni importanti

Reclamo parzialmente accolto

Riassunto

Può una citazione essere utilizzata fuori dal contesto in cui la situava l'autore? Se muta il senso originale, poiché differente era il contesto in cui la situava l'autore, si è di fronte a un abuso eticamente sensibile, secondo il Consiglio svizzero della stampa.

Nell'edizione del 5 novembre 2018 del sito "Republik", l'attuale caporedattrore di Online-Magazine Christof Moser, aveva utilizzato - con piccole modifiche e qualche taglio - un testo in cui Alex Baur, collaboratore della "Weltwoche", pareva addebitare al direttore del periodico di un'informazione errata dal senso vagamente antisemita. Nel reclamo rivolto al Consiglio della stampa, Alex Baur fa notare che egli non intendeva alludere a Roger Köppel ma a circoli antisemiti del Sudamerica e dell'Europa orientale. Era evidente a chi fosse rivolta la critica!

Spostando alla scena svizzera il contesto della critica, l'impressione destata nel lettore era che vi fosse un contrasto tra lui, Baur, e il suo direttore ed editore. Così l'ha intesa anche il Consiglio della stampa, che nella Presa di posizione ora pubblicata contesta a "Republik" di aver destato nel lettore non prevenuto un'impressione falsa.

Il riutilizzo di elementi detti o scritti altrui è un esercizio comune alla pratica giornalistica. Una citazione può essere accorciata e il senso stesso diversamente applicato. Ma alla Cifra 3 delle Direttive che applicano la "Dichiarazione dei doveri e dei diritti del giornalista" si legge: "(il giornalista) non omette informazioni, o elementi d'informazione, importanti; non deforma testi, documenti, immagini, suoni, oppure opinioni espresse da altri". È contro questa regola che ha operato "Republik".

Contatto:

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Consiglio svizzero della stampa
Ursina Wey
Geschäftsführerin/Directrice
Rechtsanwältin
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3011 Bern
+41 (0)33 823 12 62
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