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Il Consiglio della stampa sul commento della NZZ : Una critica pungente alla terapia moderna di bambini transgender non viola il Codice deontologico (presa di posizione 64/2021)
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Berna (ots)
Parti: X. / Transgender Network / Y. c. "Neue Zürcher Zeitung"
Tema: Distinzione tra fatti e commenti / Fonti dell'informazione / Dignità umana / Discriminazione
Reclamo 1: non entrata in materia
Reclami 2 e 3 respinti
Riassunto
Secondo il Consiglio della stampa la richiesta tagliente di tornare ad una terapia più conservativa e meno invasiva per i bambini che desiderano cambiare sesso è legittimo.
Nella sua pagina delle opinioni la NZZ ha pubblicato il commento di una giornalista che si è posta con toni particolarmente critici nei confronti di nuovi metodi di trattamento per i bambini transgender. Nel suo articolo parte dal presupposto che oggi soprattutto in Germania si debba assecondare il desiderio dei bambini di voler cambiare sesso. Condanna invece il trattamento con "bloccanti della pubertà" che nel lungo termine danneggiano i bambini in modo grave. Contro il suo testo sono stati inviati diversi reclami: le affermazioni dell'autrice sarebbero non corrette e non comprovate, l'autrice non sarebbe capace di rapportarsi con le fonti, mischia la cronaca al commento, discrimina la persone trans e viola i diritti dell'uomo.
Il Consiglio della stampa nella sua presa di posizione esprime in modo chiaro, che non è nella condizione e non è nemmeno suo compito prendere decisioni in merito a complesse controversie mediche. Giudica se vi sono violazioni al codice dei media. Non ritiene fondata la critica secondo la quale nel commento non vengono fornite prove a sostegno di quanto affermato visto che la giornalista praticamente ad ogni punto menziona fonti credibili. Il Consiglio della stampa nel testo non rileva nemmeno alcun tipo di discriminazione o violazione dei diritti umani. Sottolinea che si potrebbe ritenere completamente sbagliato l'orientamento del commento, cosi come l'approccio dell'autrice al contenuto ma il modo in cui questa opinione conservatrice è stata espressa non viola il Codice.
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