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Il Consiglio della stampa respinge il reclamo contro una serie di articoli sull'affare Bouvier/Rybolovlev in "heidi.news" (presa di posizione 67/2021)
Un document
Berna (ots)
Parti: (X. c. "heidi.news")
Tema: Ricerca della verità / Diritto di essere ascoltato in caso di addebiti gravi
Reclamo respinto
Riassunto
Il Consiglio svizzero della stampa respinge il reclamo contro "heidi.news". Dal 22 febbraio al 4 marzo 2020, questo media ha pubblicato una serie di articoli sulla saga legale tra Yves Bouvier e Dmitry Rybolovlev. Per il reclamante la serie di articoli è diffamatoria nei confronti di Yves Bouvier e contiene numerose violazioni della "Dichiarazione dei doveri e dei diritti dei giornalisti". Ad esempio non rispetta la ricerca della verità (cifra 1), fa un uso eccessivo dell'anonimato delle fonti e non rispetta il diritto di essere ascoltati in caso di gravi addebiti (cifra 3).
Il Consiglio della stampa ricorda di non essere un tribunale, dunque non è tenuto a pronunciarsi sulla natura teoricamente diffamatoria di un articolo o di una serie di articoli.
Per quanto riguarda le cifre 1 e 3, il Consiglio svizzero della stampa ritiene che "heidi.news", date le numerose fonti e le abbondanti testimonianze che può comprovare, abbia effettivamente ricercato la verità. Inoltre, Yves Bouvier ha potuto esprimere il suo punto di vista: in diverse occasioni infatti è stato interrogato direttamente dai giornalisti, cosa che il reclamante non contesta, e la serie di articoli riflette le sue risposte. Infine, l'uso dell'anonimato delle fonti è al servizio di un interesse pubblico preponderante. Le cifre 1 e 3 non sono state quindi violate e il reclamo è stato respinto.
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