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Il Consiglio della stampa bacchetta "24 heures" e "20 minutes": Ospite di una festa licenziato per un video (presa di posizione 68/2021)
Un document
Berna (ots)
Parti: X. c. "24 heures" e "20 minutes"
Tema: Protezione della sfera privata
Reclamo accolto
Riassunto
Il Consiglio della stampa bacchetta "24 heures" e "20 minutes". I giornali avevano parlato di un party in un bar non conforme alle misure anti-Covid mostrando un video amatoriale girato da un privato. Uno dei partecipanti lo ha segnalato al Consiglio della stampa sottolineando come le pubblicazioni di Tamedia avessero in un primo momento diffuso la versione originale del video dunque senza oscurarne parti sensibili. Con il risultato che il suo datore di lavoro lo ha licenziato.
Per il Consiglio della stampa mostrare il video che riprende ciò che è avvenuto in una stanza privata senza rendere irriconoscibili i partecipanti lede la sfera privata. Sarebbe diverso se vi fosse un evidente interesse pubblico per cui rendere identificabili i partecipanti ma non è questo il caso.
Secondo le argomentazioni di Tamedia la segnalazione sarebbe illecita dal momento che la persona in causa ha intrapreso delle azioni legali. L'editore ha pure preso posizione ai ripetuti inviti riguardo al video non oscurato ignorandoli - atteggiamento per il quale il Consiglio della stampa si rammarica visto che il reclamante ad oggi non ha intrapreso nessuna azione legale. In conclusione, sulla base delle informazioni esistenti il Consiglio della stampa accoglie il reclamo.
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