Buona crescita per il Gruppo Cornèr
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Lugano (ots)
A fronte di un assetto geopolitico ed economico incerto, la politica prudenziale del Gruppo Cornèr, unita ad una condotta da sempre orientata al pragmatismo, si sono rivelate ancora una volta qualità vincenti. Il 72mo esercizio del Gruppo Cornèr si è chiuso con ricavi che raggiungono i CHF 506 milioni (+ 16 %) e un utile netto pari a CHF 74,9 milioni (+ 41 %). Questo risultato permette al Gruppo di rafforzare ulteriormente la propria solidità patrimoniale con i fondi propri che passano da CHF 1,076 miliardi a CHF 1,155 miliardi, rappresentando tutt'ora il triplo di quanto prescritto dalla legge.
La somma di bilancio sfiora gli 8 miliardi, in diminuzione del 12,4 %. Tale risultato deriva dal ritrovato interesse della clientela a investire i propri depositi e dal minor utilizzo da parte dei clienti delle linee di credito concesse. La liquidità del Gruppo prevalentemente in deposito presso la Banca Nazionale Svizzera, si fissa a fine anno a circa CHF 1,5 mia.
In generale tutte le attività del Gruppo Cornèr hanno registrato una buona crescita che compensa il calo dei ricavi da commissioni riconducibile al rafforzamento del franco svizzero.
I ricavi d'esercizio pari a CHF 506 milioni registrano una crescita del 16 %, spinti in grande misura dal provento delle operazioni su interessi, che cresce del 37,7 % a CHF 188,1 milioni e dal risultato da attività di negoziazione che sale a CHF 110 milioni (+10 %). Questi risultati, determinati in buona parte dal rialzo dei tassi d'interesse e dalle opportunità di mercato, compensano il minor ricavo da operazioni su commissione e prestazioni di servizio pari a CHF 197,5 milioni, con una variazione marginale del 2,7 % a motivo, come già detto, della forza del franco svizzero.
Gli altri dati del conto economico evidenziano un contenuto incremento dei costi di esercizio pari al 3,5 % (CHF 324,1 milioni) e imposte pari a CHF 24,8 milioni, prevalentemente corrisposte in Ticino.
Considerati gli ammortamenti e gli accantonamenti, l'utile netto del 72mo esercizio, si assesta a CHF 74,9 milioni (+41 %), permettendo ai fondi propri di raggiungere i CHF 1,155 miliardi, rappresentando tutt'ora il triplo di quanto prescritto dalla legge.
Forte di questi indici patrimoniali, anche quest'anno la Banca si è affacciata sul mercato dei capitali emettendo un senior bond di CHF 150 milioni, cui è seguita un'ulteriore emissione di un covered bond di CHF 100 milioni, con un rating di AAA da Fitch.
Alla fine del 2023 il Gruppo Cornèr occupava 1'099 collaboratori a tempo pieno, di cui 960 in Ticino, 115 nel resto della Svizzera e 24 all'estero. Il totale dei collaboratori a tempo pieno è aumentato di 42 unità al netto della riduzione di 96, riconducibile alla cessione al management locale dell'affiliata slovena Dinit.
Il rapporto annuale sarà pubblicato sul sito cornergroup.ch entro il 30 aprile 2024.
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Daniela Gampp // Tel. + 41 91 800 56 09 // daniela.gampp@corner.ch