Formation Universitaire à Distance, Suisse
Studiare a distanza in Svizzera: le attività pionieristiche del Vallese (IMMAGINE)
Briga (ots)
La Fernfachhochschule Schweiz e la Universitäre Fernstudien Schweiz da più di 20 anni hanno posto le basi dello studio a distanza a livello universitario. Con la rivista «Lo studio a distanza in Svizzera» cercano di valutare insieme quanto fatto finora. In che misura la flessibilità dello studio a distanza possa rivelarsi redditizia, lo dimostra la campionessa olimpica di snowboard ed ex studentessa a distanza, Patrizia Kummer.
La Universitäre Fernstudien Schweiz (FS-CH) e la Fernfachhochschule Schweiz (FFHS) hanno svolto un lavoro pionieristico per quanto riguarda lo studio a distanza in Svizzera. Già nel 1991 presero il via le prime iniziative di studio a distanza nel Vallese - oggi più di 2500 studenti in tutta la Svizzera sfruttano le opportunità offerte dallo studio a distanza. Con la rivista «Lo studio a distanza in Svizzera», le due istituzioni presentano le loro attività e aprono un dialogo sulla promozione a lungo termine e lo sviluppo della formazione a distanza nell'ambito del sistema educativo svizzero. Queste voci vengono dagli studenti e dai laureati, ma anche da esponenti della politica, della scienza e dell'economia. Nel corso dei prossimi giorni la rivista verrà distribuita in tutta la Svizzera in tre lingue: tedesco, francese e italiano.
Con lo studio a distanza, verso la vittoria olimpica
Ora più che mai, si registra un crescente bisogno di laureati provenienti da Università e Scuole Universitarie Professionali. I presidenti delle due istituzioni, l'ex Presidente della Commissione per la Scienza, la Formazione e la Cultura, Hans Widmer (FFHS) e l'ex membro del Consiglio di Stato, Wilhelm Schnyder (FS-CH), in occasione della Conferenza stampa di Briga hanno sottolineato la crescente importanza dell'apprendimento permanente e dei modelli di studio flessibili. Lo studio a distanza è oggi riconosciuto in tutto il mondo e parificato ai corsi di studio tradizionali per quanto riguarda l'insegnamento e la ricerca. Con i suoi metodi di insegnamento supportati dalla multimedialità e scollegati da fattori come orario o luogo delle lezioni, lo studio a distanza aumenta la permeabilità del nostro sistema formativo: esso si rivolge a quelle persone che lavorano, che hanno la responsabilità di una famiglia, che si prendono cura di familiari, che praticano un'attività sportiva agonistica o che non possono frequentare una Università tradizionale per motivi personali. La nuova campionessa olimpica di Sotchi, la snowboarder Patrizia Kummer, ben conosce i benefici dell'esperienza di uno studio a distanza: «Volevo contare su una seconda fonte di reddito, oltre che poter praticare attività sportiva ad alto livello. Grazie allo studio a distanza ho potuto gestire al meglio il tempo dedicato allo studio, perseguendo contemporaneamente la mia carriera sportiva».
Funzione complementare nell'istruzione terziaria
Lo studio a distanza consente maggiore flessibilità e permeabilità nell'istruzione universitaria. Avvicina lo studio alla realtà lavorativa, in quanto la maggior parte degli studenti a distanza lavora, e in molti casi può combinare l'esperienza lavorativa con lo studio. Lo studio a distanza ha dunque un proprio gruppo di riferimento, che non si pone in concorrenza con i giovani laureati degli Istituti Superiori tradizionali. Da questo punto di vista, le due Istituzioni considerano la nuova "Legge federale sull'aiuto alle scuole universitarie e sul coordinamento nel settore svizzero universitario" come una opportunità per dare allo studio a distanza un posto fisso nel campo dell'Istruzione universitaria.
Pieno sostegno del settore pubblico
L'obiettivo di entrambe le Istituzioni, in collaborazione con Confederazione e Cantoni, è quello di garantire a lungo termine il futuro sviluppo dello studio a distanza, sotto l'egida di un Centro di competenza per la Svizzera. Il membro del Consiglio di Stato Oskar Freysinger, Capo del Dipartimento della formazione e della sicurezza, afferma che: «Guardando all'importanza dello studio a distanza, sia a livello cantonale che nazionale, questo obiettivo ha il pieno sostegno del governo del Canton Vallese».
La Universitäre Fernstudien Schweiz (FS-CH) è un Istituto universitario riconosciuto a livello federale e leader nella formazione universitaria a distanza in Svizzera. Dal 1992, l'Università a distanza svizzera offre numerosi corsi riconosciuti a livello di Bachelor e Master, in francese ed in tedesco. 1225 studenti sono attualmente iscritti ad un Corso di studi in lingua tedesca o francese nelle facoltà di Comunicazione, Diritto, Economia, Letteratura, Informatica, Matematica, Psicologia, Scienze dell'Educazione e Scienze Storiche. Tre Centri studi in Svizzera si prendono cura degli studenti e fanno da referenti per tutte domande riguardanti lo studio distanza. L'istituzione ha circa 230 dipendent tra quali 200 professori ed assistenti attivi presso le univeristà svizzere. www.fernuni.ch
La Fernfachhochschule Schweiz (FFHS) ,in quanto Scuola Universitaria Professionale riconosciuta, offre dal 1998 corsi di studio Bachelor e Master di accompagnamento alla professione in lingua tedesca e perfezionamento in Economia, Informatica, Ingegneria, Diritto e Sanità. Essa gestisce centri regionali a Zurigo, Basilea, Berna e Briga e dà lavoro ad oltre 50 dipendenti e circa 260 docenti (part-time), che trasmettono insegnamenti specialistici con orientamento alla pratica ad un totale di 1.234 studenti (nel 2013). Nei suoi quattro Istituti di ricerca, la FFHS opera in conformità al mandato di prestazioni federale nei campi di Web Science, Management & Innovation, come pure E-learning. www.ffhs.ch
I cinque argomenti principali a favore del modello dello studio a distanza
1. Lo studio a distanza contribuisce a sfruttare in modo più incisivo le risorse umane della Svizzera a livello di Scuole Universitarie Professionali e Università.
2. Lo studio a distanza migliora la permeabilità del sistema formativo. Non si pone in concorrenza con le Università tradizionali, perché per il gruppo degli studenti a distanza lo studio tradizionale non rappresenta un'opzione praticabile.
3. Lo studio a distanza favorisce le pari opportunità. Con i suoi metodi di insegnamento supportati dalla multimedialità e scollegati da fattori come orario o luogo delle lezioni, lo studio a distanza aumenta la permeabilità del nostro sistema formativo: esso si rivolge a quelle persone che lavorano, che hanno la responsabilità di una famiglia, che si prendono cura di familiari, che praticano un'attività sportiva agonistica o che non possono frequentare una Università tradizionale per motivi personali.
4. Lo studio a distanza unisce teoria e pratica.In media, circa l'80% degli studenti a distanza sono lavoratori e trasfe- riscono le proprie esperienze e conoscenze dallo studio al mondo del lavoro, e viceversa. L'industria ha da tempo riconosciuto il valore della formazione a distanza e apprezza la determinazione e la volontà degli studenti a distanza.
5. Lo studio a distanza facilita il processo di formazione permanente. Questo avvantaggia non solo l'individuo, ma anche la Società nel suo complesso. La formazione individuale è la base per una vita felice. Ed è qui che, oltre alla rilevanza economica e socio-politica, si evidenzia il valore culturale dello studio a distanza.
Contatto:
Stéphane Pannatier
Direttore
Universitäre Fernstudien Schweiz
Überlandstrasse 12
3900 Briga
Tel 027 / 922 70 51
stephane.pannatier@fernuni.ch
Kurt Grünwald
Direttore
Fernfachhochschule Schweiz
Überlandstrasse 12
3900 Briga
Tel 027 922 39 00
kurt.gruenwald@ffhs.ch