Swissmechanic: sì alla Legge clima
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Swissmechanic: sì alla Legge clima
Swissmechanic, l’organizzazione padronale leader delle PMI nel settore MEM, sostiene il compromesso elaborato dalla Legge clima e appoggia il testo in votazione il 18 giugno 2023. L’organizzazione desidera tuttavia sottolineare che la LOCli definisce in primo luogo gli obiettivi della politica climatica e quelli intermedi. Al fine di raggiungere questi obiettivi seguiranno ulteriori decreti e revisioni legislative, la cui strutturazione deve concentrarsi obbligatoriamente a rafforzare la piazza di ricerca svizzera, quella industriale e le sedi tecnologiche.
Il 18 giugno 2023 il popolo svizzero voterà la legge federale del 30 settembre 2022 sugli obiettivi in materia di protezione del clima, l’innovazione e il rafforzamento della sicurezza energetica (LOCli), adottata dal Consiglio nazionale e dal Consiglio degli Stati nella sessione autunnale del 2022. Si tratta di un controprogetto indiretto all’Iniziativa per i ghiacciai. Si voterà il progetto perché l’UDC ha lanciato un referendum.
Swissmechanic consiglia l’adozione della legge. Secondo un sondaggio condotto nell’aprile 2023 presso le aziende associate a Swissmechanic, 2/3 delle aziende intervistate sostengono la legge in materia di protezione del clima.
Promuovere la transizione verso emissioni nette pari a zero...
Nell’industria MEM in generale e nelle aziende associate a Swissmechanic in particolare, c’è già un’elevata consapevolezza riguardo alla protezione del clima. Negli ultimi anni sono state molte le aziende PMI-MEM che hanno provveduto a riconvertire le loro strutture e ad attuare in modo autonomo soluzioni economicamente, tecnicamente ed ecologicamente valide.
...con la flessibilità necessaria
Il progetto fissa obiettivi intermedi nazionali per ridurre le emissioni entro il 2050 e fissa valori indicativi in questo contesto per i singoli settori, garantendo così la sicurezza degli investimenti per l’economia svizzera e per le nostre PMI-MEM. Il valore indicativo per ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 50% entro il 2040 offre all’industria la flessibilità necessaria per tenere conto di eventuali salti tecnologici e cicli di investimento.
Secondo Swissmechanic, un ulteriore elemento di flessibilità sta nel fatto che l’effetto delle emissioni rimanenti può essere compensato utilizzando tecnologie a emissioni negative sia in Svizzera che all’estero. Per il clima è irrilevante il luogo in cui si risparmia CO2.
...senza divieti, ma con finanziamento iniziale
Per Swissmechanic è estremamente importante che la legge non vieti espressamente i vettori energetici fossili, poiché l’associazione si impegna a favore di soluzioni aziendali e di mercato nel campo della protezione del clima e dell’ambiente e respinge qualsiasi divieto concernente le forme di energia, le tecnologie, i metodi di produzione e decisioni simili. A causa della pressione della concorrenza, le imprese devono comunque produrre in modo efficiente dal punto di vista energetico.
A seconda della situazione, Swissmechanic è favorevole a un finanziamento iniziale mirato da parte dei poteri pubblici. Secondo il progetto, le aziende che elaborano volontariamente dei piani atti a raggiungere l’obiettivo di neutralità climatica potranno essere sostenute con sovvenzioni per l’utilizzo di nuove tecnologie e processi.
Contributo importante delle PMI-MEM per una Svizzera più sicura, più verde e più sana
Per le nostre PMI-MEM è fondamentale disporre di condizioni quadro favorevoli all’innovazione e di un approvvigionamento energetico sicuro e competitivo. Questi aspetti devono essere presi in considerazione in fase di elaborazione dei decreti e delle revisioni legislative che seguiranno per raggiungere gli obiettivi di politica climatica della Legge clima. Solo così rafforzeremo la piazza di ricerca svizzera, quella industriale e le sedi tecnologiche e garantiremo posti di lavoro preziosi anche nelle regioni periferiche, contribuendo a un futuro sostenibile. Con le loro soluzioni tecnologiche innovative, infatti, le nostre imprese danno un importante contributo per ottenere una Svizzera più sicura, più verde e più sana.
Per ulteriori informazioni:
- Nicola R. Tettamanti, presidente Swissmechanic Svizzera, nicola.tettamanti@tecnopinz.com, +41 91 946 40 70
- Dr. Jürg Marti, direttore Swissmechanic Svizzera, j.marti@swissmechanic.ch, +41 79 127 05 27
Swissmechanic è l’organizzazione padronale leader delle PMI nel settore MEM. Le oltre 1200 aziende affiliate impiegano oltre 65 000 collaboratori, di cui 6000 apprendisti, e generano un fatturato annuo di circa 15 miliardi di franchi svizzeri. L’associazione Swissmechanic è suddivisa in 13 sezioni indipendenti, un’organizzazione nazionale e altre organizzazioni associate.
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