Secrétariat d'Etat à l'économie
Misure tariffali adottate nel 1° semestre 2002
21.08.2002 – 11:36
Bern (ots)
Il Consiglio federale ha adottato oggi il rapporto riguardante le misure tariffali all'attenzione delle Camere federali. Il rapporto contiene le misure seguenti, entrate in vigore nel corso del 1° semestre 2002:
- All'epoca, per gli indumenti maschili si utilizzavano tessuti più pesanti rispetto a quelli degli indumenti femminili e le relative aliquote di dazio sul peso erano fissate a livelli inferiori. Attualmente si impiegano in generale gli stessi materiali di base, ciò che ha sfavorito in misura crescente il trattamento tariffario degli indumenti femminili. Per dare seguito a diversi interventi parlamentari, le aliquote di dazio inferiori stabilite per il 1° gennaio 2004 nell'ambito dell'OMC sono quindi state messe in vigore in anticipo. Di conseguenza, il differente onere doganale tra gli indumenti femminili e quelli maschili viene ridotto.
- Lo scambio di lettere del 30 giugno 1996 tra la Svizzera e la CE prevede concessioni doganali limitate nel tempo per alcuni formaggi italiani e spagnoli. L'entrata in vigore ritardata dell'accordo bilaterale sui prodotti agricoli, concluso tra la CE e la Svizzera nel 1999, ha reso necessaria una proroga del termine di validità dello scambio di lettere.
- Il contingente doganale parziale «asini, muli e bardotti» è stato aumentato di 50 unità a scapito del contingente doganale parziale «animali della specie equina, ad eccezione degli animali d'allevamento, degli asini, dei muli e dei bardotti».
- Nell'ambito del contingente doganale «uova di volatili in guscio», l'aumento della domanda di uova di trasformazione e la diminuzione del contingente parziale di uova destinate al consumo hanno causato un'adeguamento dei rispettivi contingenti parziali, senza tuttavia modificare il quantitativo globale del contingente doganale.
- La domanda supplementare di patate fritte e di patatine chips, unitamente ad alcuni problemi concernenti la qualità dei prodotti di base indigeni, ha provocato un aumento del contingente doganale, che per il 2002 è passato da 22'250 a 24'750 tonnellate.
- La Svizzera ha agevolato l'accesso al proprio mercato agricolo per i prodotti provenienti dai Paesi meno sviluppati (PMS). Gli interessi dell'agricoltura svizzera sono garantiti da una procedura graduale, da una lotta efficace contro gli abusi e dal ricorso facilitato alla clausola di salvaguardia nella politica agricola.
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