Zurigo (ots)

Nel secondo trimestre 2012, il fatturato in termini nominali del settore principale della costruzione è diminuito del 2,0% rispetto allo stesso periodo del 2011. Nell'edilizia è leggermente aumentato (+2,7%), mentre nel genio civile è sceso del 6,3%. L'edilizia abitativa, che ha messo a segno un nuovo incremento del 2,0%, resta il motore trainante del settore. Se da un lato le entrate di ordinazioni sono lievemente diminuite (-1,9%), dall'altro i progetti di costruzione delle imprese per il terzo trimestre 2012 risultano superiori del 4,7% rispetto allo stesso trimestre di riferimento. Sono questi i principali risultati della statistica trimestrale della Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC), basati sulla rilevazione di 1601 imprese edili.

Nel secondo trimestre dell'anno, il fatturato in termini nominali del settore principale della costruzione in Svizzera ha raggiunto i 5,1 miliardi di franchi, il 2% in meno rispetto allo stesso trimestre del 2011, peraltro molto dinamico. Le commesse in portafoglio sono diminuite del 4,5 per cento passando a 13,3 miliardi di franchi. Queste cifre attestano un certo consolidamento dell'attività edilizia, seppure ad alti livelli. Un dato interessante riguarda l'edilizia commerciale, la cui dinamica negativa sembra essersi invertita: il fatturato è leggermente aumentato (+3,1%) e le riserve di lavoro hanno fatto un balzo in avanti del 26,7%.

Non si delinea in ogni caso un rallentamento dell'attività edilizia: i progetti di costruzione per il terzo trimestre sono aumentati del 4,7% rispetto al periodo di riferimento dello scorso anno, con una crescita pressoché identica nell'edilizia e nel genio civile. Si rileva tuttavia che i permessi di costruzione rilasciati nel primo trimestre 2012 sono diminuiti rispetto al 2011.

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responsabile Politica economica della SSIC
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