Eidg. Departement des Innern (EDI)
Segmento ministeriale della Commissione Narcotici dell'ONU Decisa dal Consiglio federale la composizione della delegazione svizzera
(ots)Il Consiglio federale ha deciso oggi come sarà composta la delegazione che rappresenterà la Svizzera al segmento ministeriale della Commissione Narcotici dell'ONU, il 16-17 aprile 2003 a Vienna. Capeggiata dal prof. Thomas Zeltner, direttore dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), la delegazione comprenderà il vicedirettore dell'UFSP dr. Chung-Yol Lee, il consulente dell'Ufficio federale di polizia (UFP) per i problemi inerenti alla politica della droga, Christian Buschan, nonché una collaboratrice del servizio di coordinamento ONU del Dipartimento federale degli esteri, Colette Marti.
Dopo la sessione della Commissione Narcotici dell'ONU che si tiene ogni anno a Vienna, avrà luogo una conferenza ministeriale di due giorni durante la quale saranno valutati i successi conseguiti e le difficoltà incontrate nell'attuazione degli obiettivi che la comunità degli Stati si era posta nella Dichiarazione Politica. Tale documento, che si applica al problema della droga a livello mondiale, era stato adottato nel 1998 a New York dall'Assemblea generale dell'ONU durante la sua ventesima sessione straordinaria. La dichiarazione contiene gli obiettivi specifici che gli Stati dovrebbero raggiungere entro il 2003 o il 2008. In questo lasso di tempo sono previste l'attuazione del programma d'azione contro le droghe di origine sintetica, l'introduzione - nella politica internazionale in materia di droga - di disposizioni volte a ridurre il consumo di stupefacenti, e l'intensificazione della collaborazione bilaterale e regionale tra giustizia e polizia nei settori della criminalità legata alla droga e delle attività criminose ad essa connesse.
La Svizzera parteciperà inoltre a diversi workshop, anche se la sua attenzione sarà perlopiù rivolta al tema "riduzione della domanda e politica di prevenzione" che riveste un ruolo importante nella politica nazionale in materia di droga. In armonia con la politica dei quattro pilastri praticata dalla Confederazione, il nostro Paese intende privilegiare un approccio equilibrato, multidisciplinare e globale al problema droga.
La partecipazione della Svizzera alla conferenza ministeriale suscita un interesse accresciuto dal fatto che in diversi Paesi - come d'altronde nel nostro, segnatamente in relazione alla revisione della legge sugli stupefacenti - sono in corso accesi dibattiti sul tema della canapa. Il disegno di legge sarà discusso prossimamente in Consiglio nazionale.
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