Caritas Schweiz / Caritas Suisse
Caritas intensifica gli aiuti d'emergenza in Ucraina
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Luzern (ots)
Nonostante la drammatica escalation della situazione in Ucraina, Caritas fornisce i suoi aiuti anche nelle zone contese. In oltre 60 centri sociali e con le sue squadre mobili offre beni di prima necessità alle persone in fuga e a coloro che hanno deciso di restare. Dallo scoppio della guerra, Caritas ha assistito oltre un milione di bisognosi in Ucraina.
"Con l'inasprirsi dei conflitti armati constatiamo che sempre più organizzazioni si ritirano dall'Ucraina o riducono drasticamente il loro operato", spiega Petra Winiger, responsabile Aiuti umanitari presso Caritas Svizzera. "Caritas rimane invece attiva sul posto anche se diventa sempre più difficile aiutare le persone in difficoltà."
Per coprire l'enorme fabbisogno, Caritas ha istituito nuovi centri e trasformato alcuni di quelli esistenti in magazzini o alloggi temporanei. "La situazione drammatica ci costringe ogni giorno ad adeguare, soprattutto nell'est dell'Ucraina, il lavoro di Caritas alle circostanze attuali", racconta Petra Winiger. Essendo stati presenti per anni sul posto, i collaboratori sanno chi già prima della guerra aveva bisogno di aiuto e ora necessita urgentemente di sostegno.
Nei luoghi particolarmente contesi come Melitopol l'intervento di Caritas deve essere a tratti sospeso. A Kharkiv i collaboratori sono stati evacuati, ma possono continuare a fornire pacchetti con generi alimentari e articoli per l'igiene dalle località circostanti. Dove la situazione di sicurezza lo permette, vengono creati luoghi adatti ai bambini e offerti programmi psicologici.
Finora oltre un milione di persone hanno beneficiato delle varie offerte in Ucraina. Per garantire questa assistenza, Caritas ha urgente bisogno di aiuto. Caritas Svizzera sostiene, oltre ai progetti in Ucraina, anche i programmi per i rifugiati in Polonia, Moldavia e Romania.
Caritas Svizzera è grata per ogni donazione a favore del conto 60-7000-4 o su www.caritas.ch/ucraina.
Contatto:
Fabrice Boulé, responsabile Comunicazione Svizzera romanda e interlocutore Svizzera italiana, Caritas Svizzera, e-mail fboulé@caritas.ch, tel. 078 661 32 76.