Touring Club Schweiz/Suisse/Svizzero - TCS
Weelo, il nuovo videogioco gratuito del TCS
Bern (ots)
Il TCS lancia Weelo, un nuovo gioco educativo per i giovani ciclisti tra gli 8 e i 12 anni, per sensibilizzarli sulle regole della circolazione stradale in modo ludico. Weelo è scaricabile da App store e Google play.
Secondo i dati del rapporto STATUS 2018*, ogni anno quasi 300 ciclisti dai 10 ai 14 anni sono vittime di un incidente e nell'ultino decennio, non c'è stata alcuna diminuzione del numero di infortuni con lesioni personali gravi.
Come per chi guida ogni altro tipo di veicolo, anche i ciclisti necessitano di un'istruzione teorica e pratica per condurre una bicicletta nella circolazione odierna. Il gioco Weelo aiuta i giovani ciclisti ad imparare in modo intuitivo le regole e ad evitare i pericoli della strada con consigli e astuti suggerimenti sulle possibili reazioni e sui comportamenti da adottare nel traffico stradale.
Imparare divertendosi
Weelo è un piccolo extraterrestre, il cui vascello si è schiantato sulla nostro pianeta. La sua missione è di andare alla ricerca, in bicicletta, di vari oggetti per riparare il relitto. Non avendo conoscenza delle regole sulla circolazione stradale, il "giocatore" guida l'extraterrestre in città e raccoglie le diverse sfide per progredire nella sua ricerca.
Creazione del gioco
Sostenuto dal Fondo di sicurezza stradale (FSS), il gioco Weelo è stato sviluppato in 8 mesi, da una società svizzera specializzata nella creazione di videogiochi, a cui sono seguiti 4 mesi di test e messe a punto, per ottimizzarlo e perfezionarlo nelle tre lingue nazionali.
Il gioco Weelo è scaricabile gratuitamente su tablet e smartphone da App Store e Google play. Tutti gli altri giochi educativi, consigli e opuscoli si trovano su tcs.ch/sicurezza-stradale.
Sfida di Weelo
- Rispettare la segnaletica stradale - Osservare le regole di precedenza - Anticipare i pericoli (angolo morto, passaggio pedonale) - Equipaggiare bene la propria bici
*Rapporto sulla statistica degli infortuni non professionali e del livello di sicurezza in Svizzera pubblicato dall'upi.
Contatto:
Renato Gazzola, portavoce del TCS, 079 686 08 80,
renato.gazzola@tcs.ch