Cifre d'affari del commercio al dettaglio nel novembre 2002 Calo del 3,5 per cento
Neuchâtel (ots)
Secondo i risultati provvisori forniti dall'Ufficio federale di statistica (UST), nel novembre 2002 le cifre d'affari nominali del commercio al dettaglio, a pari numero di giorni di vendita, sono scese del 3,5 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Il fatturato aveva segnato un aumento del 2,3 per cento nell'ottobre 2002 e del 2,6 per cento nel novembre 2001. Nel mese in rassegna, le cifre d'affari reali (al netto dell'inflazione), calcolate in base all'indice nazionale dei prezzi al consumo, hanno registrato un regresso del 4,1 per cento.
Diminuzione delle cifre d'affari in quasi tutti i gruppi di merci ...
L'andamento delle cifre d'affari nominali dei tre gruppi principali è stato molto differente. Mentre il gruppo «alimentari, bevande, tabacco e articoli per fumatori» ha presentato un aumento dello 0,9 per cento, il gruppo «abbigliamento e calzature», dopo il picco di + 8,5 per cento del mese precedente, ha registrato una netta diminuzione dell'8,8 per cento. La diminuzione delle cifre d'affari ha avuto una ripercussione anche sul totale degli «altri gruppi» che ha registrato un calo del 4,2 per cento.
Una forte diminuzione è stata rilevata per la maggior parte dei gruppi di merci: oltre nel caso del gruppo «abbigliamento e calzature» menzionato in precedenza, sono state rilevate forti diminuzioni soprattutto per i gruppi «elettronica per il tempo libero e l'ufficio» (-9,3%), «veicoli a motore» (- 8,3%), «arredamento» (-6,8%) e «effetti personali» (-5,1%). Cifre d'affari in aumento sono invece state registrate per i gruppi «salute, cure del corpo e cosmetici» (+4,4%), «tabacco e articoli per fumatori» (+1,6%), «prodotti alimentari» (+1,2%) e «cucina, economia domestica» (+1,2%).
... e nei rami economici
Il quadro complessivamente negativo del mese di novembre si riflette anche sull'evoluzione delle cifre d'affari del commercio al dettaglio in base ai diversi rami economici. Ad eccezione del commercio al dettaglio in esercizi specializzati di prodotti farmaceutici, medicali e cosmetici (+4,5%) e del commercio al dettaglio di merci di diverso genere (+0,3%), tutti i comparti del commercio al dettaglio hanno contabilizzato una flessione delle cifre d'affari: gli altri esercizi specializzati hanno presentato una diminuzione del 5,4 per cento ed il commercio di prodotti alimentari, bevande e tabacco una diminuzione del 4,3 per cento.
Risultati fiacchi in particolare per le piccole e medie imprese
Considerate in base alle dimensioni, sia le piccole che le medie imprese hanno comunicato un andamento regressivo degli affari. Per le piccole imprese (con meno di 15 impieghi a tempo pieno) il calo è stato del 5,9 per cento e per le medie imprese (che contano da 15 a 45 impieghi a tempo pieno) del 4,6 per cento. Più moderata invece la flessione delle cifre d'affari delle grandi imprese (con più di 45 impieghi a tempo pieno), che hanno registrato una diminuzione dell'1,9 per cento.
Andamento dall'inizio dell'anno
Nel periodo da gennaio a novembre 2002, le cifre d'affari nominali cumulate sono scese dello 0,1 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Per il gruppo «alimentari, bevande, tabacco e articoli per fumatori» è stato registrato un aumento dell'1,6 per cento, mentre il gruppo «abbigliamento, calzature» (-1,3%) e gli «altri gruppi» (-0,6%) hanno subito una lieve flessione delle cifre d'affari.
In termini reali, nel periodo da gennaio a novembre 2002 i fatturati dell'intero commercio al dettaglio sono aumentati dello 0,4 per cento. A causa di un livello dei prezzi inferiore a quello dell'anno precedente, i gruppi «abbigliamento, calzature» e «altri gruppi» hanno registrato un aumento in termini reali di rispettivamente il 2,1 e l'1,1 per cento. Per il gruppo «alimentari, bevande, tabacco e articoli per fumatori», a causa dell'aumento dei prezzi, le cifre d'affari in termini reali sono invece diminuite dello 0,7 per cento.
UFFICIO FEDERALE DI STATISTICA
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17.01.03