Installazione di un ILS per gli avvicinamenti da sud allaeroporto di Basilea-Mulhouse: Auspicata partecipazione della popolazione svizzera
Berna (ots)
Allaeroporto di Basilea-Mulhouse è prevista linstallazione di un sistema di atterraggio strumentale (ILS) per gli avvicinamenti da sud alla pista 34. Allinizio del 2005 sarà avviata una procedura di consultazione al riguardo. LUfficio federale dellaviazione civile (UFAC) intende coinvolgere la popolazione svizzera nella procedura di autorizzazione francese.
Di regola, sullaeroporto di Basilea-Mulhouse si procede ad avvicinamenti da nord alla pista 16, equipaggiata di un sistema di atterraggio strumentale (ILS). In caso di forte vento da nord, i velivoli devono eseguire una circuitazione a vista (visual circling). Lautorità preposta allaviazione civile in Francia (DGAC) esige che su un aeroporto grande come quello di Basilea-Mulhouse lormai obsoleto avvicinamento a vista venga sostituito con una procedura di avvicinamento ILS. LUFAC, per ragioni di sicurezza, sostiene il progetto. LUfficio ha tuttavia vincolato il progetto a due condizioni: gli avvicinamenti ILS da sud dovranno unicamente sostituire gli avvicinamenti a vista e il progetto dovrà tenere conto dei diritti di partecipazione della popolazione svizzera.
Attualmente, lUFAC esamina in via preliminare il dossier elaborato dalla Francia, inclusi i dati tecnici, e il rapporto sullimpatto ambientale. Al contempo, è stato avviato il dialogo tra le autorità responsabili dei due Paesi per garantire che le procedure di avvicinamento ILS saranno effettuate soltanto quando lo richiedono le condizioni meteorologiche, regola valida attualmente per gli avvicinamenti a vista. In altre parole, lintroduzione dellILS non dovrà causare un aumento degli avvicinamenti da sud. Al centro dei dibattiti attuali vi è inoltre la scelta della procedura legale da adottare per linstallazione dellILS. Da unanalisi approfondita dellUFAC e dellUfficio federale di giustizia è risultato che una procedura di autorizzazione in Svizzera non prevede la possibilità di ricorso presso i tribunali elvetici. Dalla convenzione franco- svizzera del 1949 relativa allaeroporto di Basilea-Mulhouse si evince che la Francia è la parte responsabile delle questioni inerenti allesercizio. Per questo motivo, la definizione di nuove procedure avviene secondo la legislazione francese. LUFAC mira ad unapplicazione della convenzione ratificata da entrambi i Paesi sulla valutazione dellimpatto ambientale in un contesto transfrontaliero (convenzione di Espoo). Secondo la convenzione la Francia è tenuta a dichiarare gli impatti ambientali; in questo modo la popolazione svizzera potrà esprimersi nellambito di una procedura di consultazione. La decisione francese dovrà considerare in modo adeguato le richieste svizzere.
Entro la fine dellanno, dopo avere appianato le divergenze a livello tecnico, lUFAC e le autorità francesi presenteranno il progetto dettagliato al pubblico. In questoccasione saranno resi noti anche i particolari riguardo al tipo di procedura di autorizzazione. La relativa consultazione è prevista nel primo trimestre del 2005.
Berna, 28 settembre 2004 Ufficio federale dellaviazione civile Informazione Informazioni: Daniel Göring, responsabile dellinformazione, telefono 031 324 23 35