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Avviata la procedura di consultazione per la revisione del sistema di promozione indiretta della stampa
Berna (ots)
Il Consiglio federale ha messo in consultazione, fino alla fine di maggio, una revisione parziale dell'ordinanza sulle poste. Essa prevede che i periodici con tiratura superiore a 300.000 copie non possano più usufruire di tariffe di recapito preferenziali. Le misure di sostegno saranno inoltre limitate ai giornali pubblicati almeno una volta alla settimana.
Per garantire il mantenimento di una stampa diversificata, la Posta pratica prezzi preferenziali per il trasporto di giornali e periodici in abbonamento (art. 15 della legge sulle poste, concretizzato nell'ordinanza sulle poste). La Confederazione versa ogni anno alla Posta un'indennità di circa 100 milioni di franchi per i costi non coperti del trasporto a prezzi preferenziali dei giornali e dei periodici.
Questo sistema di promozione indiretta della stampa è oggetto di numerose critiche. Secondo i suoi detrattori, infatti, si tratterebbe di una sovvenzione secondo il principio «dell'innaffiatoio», porterebbe a distorsioni della concorrenza, tenderebbe a consolidare le strutture esistenti senza raggiungere lo scopo effettivo. Attraverso la prevista revisione dell'ordinanza sulle poste, il Consiglio federale tiene conto dei risultati dei lavori attualmente in corso presso la sottocommissione Media e democrazia della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale in merito a una revisione totale del sistema di promozione della stampa e per il mantenimento di mezzi di comunicazione adeguati ad una democrazia.
La revisione ha lo scopo di versare in maniera più mirata le indennità e nel contempo, di conseguire un risparmio di almeno 20 milioni di franchi. A causa del freno all'indebitamento, sono tuttavia possibili ulteriori tagli già a partire dal 2003. Eventuali decisioni in questo senso dovranno essere prese nell'ambito della procedura di elaborazione del preventivo 2003. Ciò significa che il sostegno supplementare alla stampa regionale e locale, previsto nel progetto, potrebbe anche non venire introdotto.
In concreto, il Consiglio federale propone le seguenti modifiche dell'ordinanza sulle poste:
- introduzione di un limite massimo di tiratura di 300'000 copie: i periodici con tiratura superiore a copie non potranno più usufruire di tariffe di recapito preferenziali;
- limitazione delle misure di sostegno ai giornali pubblicati almeno una volta alla settimana;
- migliore sostegno della stampa locale (tiratura fino a 30'000 copie) attraverso l'aumento dello sconto di base e l'applicazione senza condizioni della tariffa speciale.
Le misure consentiranno di ottenere un risparmio di circa 30 milioni di franchi e di attribuire le risorse rimanenti in modo più mirato alla stampa regionale e locale. La stampa regionale e locale riceverebbe quindi sussidi federali per circa 37 milioni di franchi (contro i 25 ricevuti finora).
Il progetto tiene conto dei lavori attualmente in corso presso la sottocommissione Media e democrazia della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale per quanto riguarda i seguenti aspetti:
- abolizione del sostegno alla «grande» stampa associativa;
- maggiore attenzione verso la stampa regionale e locale (tiratura fino a 30'000 copie);
- cadenza almeno settimanale: in questo modo si perseguono meglio le finalità del modello basato sulla frequenza di pubblicazione. Il numero complessivo di testate che beneficiano delle tariffe preferenziali si riduce, passando dalle attuali 3300 circa a 500.
La procedura di consultazione terminerà il 24 maggio. Il Consiglio federale intende decidere in merito alla nuova ordinanza sulle poste, che dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2003, prima della pausa estiva.
Contatto:
DATEC Dipartimento federale dell'Ambiente, dei Trasporti,
dell'Energia e delle Comunicazioni
Servizio stampa
Dr. Hans Werder
Allegati:
Avamprogetto per la consultazione
Rapporto esplicativo