Una legge a sé stante per disciplinare la ricerca sulle cellule staminali embrionali
Berna (ots)
Il Consiglio federale ha deciso di disciplinare la ricerca sugli embrioni umani in una legge federale a sé stante. Originariamente, l'esecutivo aveva previsto di regolamentare la questione nella legge federale sulla ricerca sull'uomo, attualmente in corso d'elaborazione. Vista l'attualità della problematica, però, il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale dell'interno di elaborare una legge federale specificamente dedicata alla ricerca sugli embrioni umani. Il testo dovrebbe essere inviato in consultazione già nella primavera del prossimo anno. Scopo della legge è stabilire se, e in tal caso in quali circostanze, gli embrioni in soprannumero e le cellule staminali da essi ricavate possano essere utilizzati a fini di ricerca. In un secondo momento, il Consiglio federale ha comunque intenzione di incorporare la legge federale in materia di ricerca sugli embrioni umani in quella relativa alla ricerca sull'uomo.
La ricerca sulle cellule staminali persegue lo sviluppo di terapie contro malattie sinora incurabili o curabili soltanto parzialmente, quali il morbo di Parkinson o il diabete. L'elaborazione della legge sulla medicina della procreazione e i dibattiti in Parlamento ebbero luogo prima che la tematica legata alla ricerca sulle cellule staminali embrionali facesse la sua comparsa sulla scena scientifica. È un settore, questo, che in Svizzera non è disciplinato in modo chiaro e preciso. Oltre ai problemi giuridici, la ricerca sulle cellule staminali embrionali solleva interrogativi etici che richiedono un'ampia discussione pubblica.
I recenti sviluppi intervenuti nella ricerca sulle cellule staminali e i numerosi interventi parlamentari inoltrati su questo tema evidenziano la necessità di agire rapidamente per stabilire un quadro legale. È la ragione per cui il Consiglio federale ha ritenuto opportuno anticipare il disciplinamento della ricerca sugli embrioni umani senza attendere l'entrata in vigore della legge federale sulla ricerca sull'uomo. Esso si oppone per contro a una mozione (Walter Schmied, 01.3531) che richiedeva l'emanazione di una legge federale urgente, segnatamente poiché detta procedura non lascia tempo a sufficienza per un dibattito pubblico. Data l'importanza della questione, la Fondazione Science et Cité sarà incaricata di animare la discussione e di prestare ascolto al pubblico.
Dott.ssa Verena Schwander, Divisione diritto, UFSP, tel. +41 31 322 95 05 Dott. Gérard Escher, ASR, tel.: 031 322 96 90
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