Infrazioni stradali: opinioni e comportamenti dei conducenti
Neuchâtel (ots)
Una persona su cinque ammette di guidare talvolta con troppo alcool nel sangue. La metà degli svizzeri è però dell'avviso che i controlli del tasso d'alcolemia sono troppo sporadici. Più di due persone su tre approvano inoltre le recenti decisioni delle Camere federali in materia di circolazione stradale, segnatamente la possibilità di effettuare controlli del tasso d'alcolemia anche se non vi è alcun sospetto di ebrietà. La maggioranza è anche favorevole ad un abbassamento del limite del tasso d'alcolemia. Ciò è quanto emerge da un'indagine telefonica effettuata dall'Ufficio federale di statistica (UST) presso un campione rappresentativo di 6000 economie domestiche.
Gran parte dei conducenti interpellati riconosce di non rispettare sempre le regole della circolazione stradale. La percentuale dei conducenti che afferma di aver guidato almeno una volta nel 2000 avendo l'impressione di avere un tasso d'alcolemia pari o superiore allo 0,8ä è pari al 22%. Per quanto riguarda l'eccesso di velocità, più della metà dei conducenti (52%) dichiara di non rispettare sempre i limiti di velocità nei centri abitati, e più di tre conducenti su quattro ammettono di superare a volte la velocità autorizzata fuori dalle località (77%) e in autostrada (79%).
Molte delle persone interpellate trovano che il numero attuale di controlli della circolazione stradale sia insufficiente. Di queste, il 52% propende per un aumento dei controlli del tasso d'alcolemia e il 33% considera necessario che i controlli della velocità siano più frequenti. La maggioranza concorda con la decisione del Consiglio federale e del Parlamento relativa all'introduzione di regole più severe in materia di alcol alla guida. Il 67% delle persone interpellate si dichiara dunque a favore di controlli effettuati senza un sospetto di ebrietà. In seguito alla recente decisione delle Camere federali, la polizia sarà abilitata ad effettuare controlli sistematici in occasione dei quali tutte le persone alla guida di un veicolo potranno essere invitate a soffiare in un etilometro, anche se non presentano alcun segno di ebrietà. Il 68% delle persone interrogate è del resto favorevole ad un abbassamento del limite del tasso d'alcolemia dall'attuale 0,8ä allo 0,5ä, un argomento di cui si discute attualmente in Parlamento.
Nel 2000 in Svizzera sono state ritirate quasi 60'000 licenze di condurre, di cui 26'072 per eccesso di velocità e 16'549 per guida in stato di ebrietà. Sulla base delle condanne penali iscritte nel casellario giudiziale, si considera che circa un uomo su tre (31%) - e il 6% delle donne - sarà condannato almeno una volta nella vita per infrazione alla legge sulla circolazione stradale. Per la guida in stato di ebrietà la probabilità è del 18% (3% per le donne).
Nel 2000 la polizia ha registrato 75'351 incidenti stradali che hanno fatto 30'650 vittime, 592 delle quali sono decedute. Più le conseguenze degli incidenti sono gravi e più la probabilità che l'alcol o l'eccesso di velocità vi abbiano influito è elevata. Gli incidenti dovuti a una di queste due infrazioni costituiscono rispettivamente il 9% e il 17% del totale degli incidenti conteggiati, il 10% e il 20% degli incidenti con feriti, e il 18% e il 38% degli incidenti che hanno causato la morte di almeno una persona. L'indagine svizzera presso i conducenti motorizzati viene realizzata telefonicamente all'inizio dell'anno presso un campione rappresentativo di 6000 economie domestiche. Tale indagine rientra nei campi di osservazione statistica delle infrazioni al codice della strada. Questi comprendono anche le elaborazioni della statistica delle condanne penali, l'analisi statistica della recidiva e dell'effetto delle sanzioni, e la rilevazione sui controlli di polizia della circolazione stradale. I due primi campi sono già stati oggetto di pubblicazioni (vedi qui di seguito) mentre la rilevazione sui controlli di polizia è in corso di elaborazione in collaborazione con i responsabili della circolazione stradale delle polizie cantonali e municipali, dell'Ufficio federale delle strade (USTRA) e dell'Ufficio svizzero per la prevenzione degli infortuni (upi).
Contatto:
Infrazioni del codice stradale:
Steve Vaucher, Ufficio federale di statistica (UST),
Sezione diritto e giustizia, tel. +41 32 713 69 61,
e-mail: Steve.Vaucher@bfs.admin.ch
Incidenti della circolazione stradale:
Annemarie Icen-Siegrist, Ufficio federale di statistica (UST),
Sezione trasporti, tel. +41 32 713 65 66,
e-mail: Annemarie.Icen@bfs.admin.ch
Ritiro delle licenze:
Daniel Regamey, Ufficio federale delle strade (USTRA),
tel. +41 31 323 42 47, e-mail: Daniel.Regamey@astra.admin.ch
Nuove pubblicazioni:
OFS; Accidents de la circulation routière en Suisse en 2000,
Neuchâtel 2001, n. di ordinazione: 097-0000 (in francese e tedesco).
Prezzo, franchi 24.-
OFS; Délinquance routière et récidive. Taux de recondamnation et
effet des sanctions, Neuchâtel 2000, n. di ordinazione 373-0000 (in
francese e tedesco); prezzo franchi 5.-.
OFS; Délinquance routière en Suisse. Personnes condamnées, taux de
prévalence et sanctions, Neuchâtel 1999, n. di ordinazione 283-9600
(in francese e tedesco), prezzo franchi 7.-.
Ordinazioni:
Tel. +41 32 713 60 60, fax +41 32 713 60 61 o e-mail:
order@bfs.admin.ch
Per ulteriori informazioni si rimanda al sito Internet dell'UST
all'indirizzo: http://www.statistique.admin.ch