Il Consiglio federale vieta collette e propaganda pro Tamil-Tigers
Berna (ots)
Il Consiglio federale intende impedire che dalla Svizzera si fornisca sostegno, sia a livello materiale che ideologico, ai contrasti violenti in Sri Lanka. Si è pertanto deciso, venerdì, di vietare le collette e la propaganda inneggiante alla violenza dell'organizzazione tamil LTTE (Liberation Tigers of Tamil Eelam) nel giorno del "Heroes' Day"(2 dicembre 2001).
Il LTTE è il movimento separatista armato nella guerra civile nello Sri Lanka ed è ritenuto spesso responsabile di attentati violenti. L'organizzazione è essenzialmente sostenuta finanziariamente e ideologicamente dai Tamil che vivono all'estero. Anche dalla Svizzera partono cospicue somme pro LTTE. Il denaro viene raccolto principalmente durante grandi manifestazioni che hanno luogo con regolarità. In queste occasioni si fa spesso anche della propaganda, che incita alla violenza.
Problematiche relazioni con lo Sri Lanka
Simili attività tendono le relazioni tra Svizzera e Sri Lanka, tanto che il Consiglio federale già nella primavera ha esaminato possibili contromisure da adottare. Dopo accurata valutazione dei diritti costituzionali delle persone coinvolte, messi in discussione (libertà d'espressione e di proprietà) e degli interessi pubblici (tutela degli interessi svizzeri all'estero) il Consiglio federale ha disposto ora il divieto di colletta e di propaganda per l'evento del 2 dicembre 2001.
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