Département fédéral de l'économie
Expo.02: garanzia di liquidità
Berna (ots)
Al fine di garantire la liquidità dell'Expo.02, il Consiglio federale ha deciso di proporre al Parlamento, nell'ambito del credito aggiuntivo I relativo al preventivo 2001, la conversione in un mutuo fino a un importo di 300 milioni di franchi della garanzia di deficit per l'Expo.02. Con questa conversione, l'impegno complessivo della Confederazione non aumenta, vale a dire essa non corre ulteriori rischi.
Il 16 giugno 2000, le Camere hanno approvato una garanzia di deficit in favore dell'esposizione nazionale 2002 per un ammontare di 338 milioni di franchi. Con l'attuale proposta del Consiglio federale al Parlamento, la garanzia di deficit verrebbe ridotta nella misura dell'importo trasformato in mutuo.
Questa conversione fa parte della soluzione, adottata il 23 febbraio 2001 da un partenariato composto di rappresentanti della Confederazione, delle banche Credit Suisse Group, UBS e della Banca cantonale di Zurigo nonché dell'Esposizione nazionale, al fine di coprire i bisogni di liquidità dell'Expo.02. Le banche si sono dichiarate disposte a garantire il finanziamento, fino alla fine di giugno, con 150 - 160 milioni e a partecipare successivamente con un importo parziale al prefinanziamento. Si è sempre saputo che l'Expo, durante l'attuale fase di realizzazione, avrebbe dovuto sopportare costi elevati, senza poter beneficiare di entrate corrispondenti. Dato che il fabbisogno di liquidità è maggiore di quanto inizialmente previsto e che un mutuo della Confederazione risulta, in ultima analisi, più favorevole dal profilo dei costi, è stata scelta questa soluzione.
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