Département fédéral de l'intérieur
(ots) Revisione della legge sugli stupefacenti (LStup) Il Consiglio federale fissa le tappe successive Revisione della legge sugli stupefacenti (LStup)
Berna (ots)
Il Consiglio federale fissa le tappe successive
Il Consiglio federale ha preso conoscenza dei risultati della consultazione sulla revisione della legge sugli stupefacenti (LStup) e ha stabilito il seguito della procedura per quanto concerne i punti controversi. Il Dipartimento federale dell'interno è stato incaricato di preparare il messaggio relativo al progetto di revisione della legge.
Dai risultati della procedura di consultazione, avvenuta tra il mese di settembre e il mese di dicembre 1999, emerge in generale un ampio consenso rispetto alle proposte del Consiglio federale. Sono praticamente accolti senza opposizione l'inserimento nella legge della politica dei quattro pilastri del Consiglio federale in materia di droga (prevenzione, terapia, riduzione dei danni, repressione), il trattamento a base di eroina e il rafforzamento del ruolo guida della Confederazione in materia di droga. Di conseguenza questi aspetti saranno introdotti nel testo riveduto della LStup.
Sulla base della valutazione dei risultati della procedura di consultazione il Consiglio federale intende depenalizzare in generale il consumo di canapa e i suoi atti preparatori. Al contempo il Consiglio federale incarica il DFI di sottoporgli delle misure appropriate nell'ambito della prevenzione e del rafforzamento della protezione dei minorenni. Il consumo di tutti gli altri stupefacenti invece deve rimanere vietato. Il Collegio di governo deve tuttavia ottenere la competenza di stabilire in un'ordinanza in quali casi si può rinunciare al perseguimento penale e alla condanna delle persone che fanno uso di altri stupefacenti all'infuori della canapa (principio d'opportunità).
Il Consiglio federale deciderà in merito all'allentamento, a determinate condizioni, delle disposizioni che regolano la coltivazione della canapa, la fabbricazione e il commercio dei suoi prodotti (come l'hascisc e la marijuana) soltanto dopo aver licenziato il messaggio relativo alla revisione della LStup a destinazione del Parlamento. Ma prima di decidere in tal senso il Consiglio federale intende ottenere indicazioni dettagliate relative all'aspetto che assumerà in concreto il principio di opportunità. Si tratta in particolare di stabilire in quali condizioni la coltivazione e il commercio potranno essere tollerate e come sarà organizzata l'esecuzione. Altre questioni rimangono aperte: con un tale principio di opportunità si può vietare efficacemente l'esportazione di prodotti della canapa, rispettivamente il sorgere di un »turismo della droga". Fintanto che non saranno trovate delle risposte a tali domande, il Consiglio federale rinuncia all'adattamento delle cosiddette »ordinanze sulla canapa", che dovrebbero facilitare l'applicazione della legge vigente e quindi inasprire la lotta contro il »mercato grigio" dei prodotti della canapa.
Ha suscitato dissenso l'ampliamento del campo di applicazione di stupefacenti e medicamenti psicotropi ad altre sostanze che generano dipendenza per quanto concerne i settori della prevenzione, della terapia e della riduzione dei danni. Il Consiglio federale tiene conto delle critiche e rinuncia all'introduzione della definizione di sostanza che genera dipendenza nella LStup. Abbandona anche l'idea di un inasprimento dell'articolo 136 del Codice penale (somministrazione di sostanze che generano dipendenza a minorenni). Un forte sostegno ha ricevuto la politica globale seguita dal Consiglio federale in materia di dipendenza. Egli intende perciò rafforzare i settori prevenzione, terapia e riduzione dei danni, senza distinguere tra dipendenze che derivano da sostanze legali o illegali.
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