ASTRA: Nuova politica della sicurezza stradale: messa a punto di un sistema di valutazione delle misure
Berna (ots)
La definizione della nuova politica della sicurezza stradale ha fatto un ulteriore passo avanti. Nellambito di un processo improntato alla partecipazione, che riunisce specialisti e rappresentanti degli ambienti interessati, lUfficio federale delle strade ha preso posi-zione ieri sui criteri e i metodi di valutazione delle misure da attuare nonché su un argo-mentario di provvedimenti intesi a raggiungere gli obiettivi della nuova politica. Tale ar-gomentario può tuttora essere completato e commentato. Le misure principali sono tut-tavia già state definite: esse vertono non soltanto sul comportamento pericoloso di taluni utenti della strada ma anche sullinfrastruttura stradale e sui veicoli. Il sistema di valuta-zione permetterà di portare a termine i lavori, ossia di descrivere e scegliere le misure da sottoporre al Dipartimento federale dellAmbiente, dei Trasporti, dellEnergia e delle Comunicazioni entro la fine del 2004. La quarta tappa del progetto era incentrata su un sistema di valutazione che consentirà di sce-gliere e giudicare le misure da adottare. Parallelamente, è stato definito un argomentario di provvedimenti finalizzati a raggiungere uno degli obiettivi della nuova politica, ossia: 300 morti e 3000 feriti gravi in meno sulle nostre strade entro il 2010.
Questa tappa del progetto, dedicata al sistema di valutazione, costituisce il presupposto per la quinta tappa, incentrata sulla scelta e la descrizione delle misure.
Sistema di valutazione preciso e differenziato
Il sistema, che consentirà di valutare le misure individuali e di valutarne gli effetti, è un tassello fondamentale in vista della scelta dei provvedimenti che avverrà nellautunno 2004. Le misure si suddividono in due categorie:
- misure di sicurezza che hanno un impatto diretto sul numero, la casistica e le conse-guenze degli incidenti - misure fondamentali, che non hanno ricadute dirette ma che creano le condizioni neces-sarie affinché le misure di sicurezza possano esplicare il loro effetto (ricerca, statistica, organizzazione, ).
In relazione alle misure di sicurezza sono stati definiti i seguenti criteri di valutazione: - potenziale di utilità (riduzione del numero di vittime dincidenti) - efficacia rispetto ai costi / benefici - applicabilità (probabilità che le misure vengano applicate in modo rapido e semplice) - influsso sulle possibilità di decisione individuali - protezione delle persone messe in pericolo involontariamente o degli utenti della strada più vulnerabili - compatibilità con gli obiettivi definiti in altri settori della politica federale.
Argomentario di provvedimenti ancora provvisorio Largomentario dei provvedimenti, elaborato da un gruppo di esperti in collaborazione con il comitato direttore del progetto, non è ancora definitivo. I provvedimenti verranno descritti e se- lezionati in vista degli obiettivi da raggiungere entro il 2010. A grandi linee, largomentario è comunque già stato definito. Questi i principi di base: - Il comportamento pericoloso di certi utenti della strada è spesso allorigine di incidenti. Gli utenti della strada devono dunque essere educati, informati e sensibilizzati meglio e regolarmente circa i rischi che corrono. - Le regole comportamentali non sempre sono molto incisive. Si tratta di semplificarle, af-finché siano comprensibili per tutti gli utenti della strada. - L'infrastruttura stradale può ancora essere migliorata, individuando per esempio i tratti pericolosi, caratterizzati da un notevole potenziale dincidente. Le strade devono essere corrette in modo da creare condizioni di circolazione ottimali. - Le prescrizioni relative ai veicoli devono essere rese più sicure in primo luogo a livello in-ternazionale. Occorrerà evitare che la Svizzera applichi un regime diverso dagli altri Pa-esi, garantendo nel contempo che sulle nostre strade circolino veicoli stranieri più sicuri. È comunque prevista lintroduzione di requisiti supplementari, applicabili unicamente ai veicoli immatricolati in Svizzera (per es. installazione, sui camion, di dispositivi che con- sentono di evitare gli incidenti dovuti allangolo morto, montaggio di un dispositivo di re-gistrazione dei dati sugli incidenti).
I lavori di follow-up finalizzati a formulare la nuova politica si baseranno su questo sistema di valutazione. La quinta e ultima tappa del progetto consisterà dunque nel descrivere, valutare e selezionare le misure da adottare. Verso la fine del 2004 le proposte per la nuova politica della sicurezza stradale saranno trasmesse al Dipartimento federale dellAmbiente, dei Trasporti, dellEnergia e delle Comunicazioni.
Ufficio federale delle strade (USTRA) Servizio stampa
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