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Bundesamt für Strassen ASTRA

USTRA: Il Consiglio federale autorizza il contributo svizzero al sistema di navigazione satellitare Galileo

Berna (ots)

In vista della sua adesione a tutti gli effetti al
sistema europeo di navigazione satellitare Galileo, la Svizzera 
intende partecipare finanziariamente al progetto già nell’attuale 
fase di sviluppo, a tutto vantaggio del polo industriale e 
tecnologico del nostro Paese. In data odierna il Consiglio federale 
ha autorizzato il contributo svizzero per un importo di 10 milioni 
di franchi.
Galileo è un progetto congiunto dell’Ue e dell’Agenzia spaziale 
europea ESA, con il quale si intende sviluppare un sistema di 
navigazione satellitare civile della nuova generazione. Grazie 
all’impiego di 30 satelliti, a partire dal 2008 questo sistema 
renderà possibile una navigazione satellitare più affidabile e più 
precisa rispetto a quello nordamericano Global Positioning System 
(GPS), utilizzato a scopo militare. Galileo e il GPS funzioneranno 
in modo interoperabile, tuttavia il primo potrà essere impiegato 
anche singolarmente. Ciò permetterà di porre fine alla dipendenza 
degli utenti europei dal sistema GPS. Galileo garantirà inoltre la 
disponibilità dei segnali e il flusso di dati sia in tempo di pace 
che in situazione di crisi.
Colloqui esplorativi con l’Ue in merito alle modalità di 
partecipazione
Nel giugno del 2002, la Commissione europea aveva invitato la 
Svizzera, al di là del suo contributo all’ESA, a collaborare con 
l’Ue nello sviluppo del progetto Galileo. Con decreto del 15 
dicembre 2003, il Consiglio federale ha incaricato l’Amministrazione 
federale di condurre colloqui esplorativi con l’Ue in merito alle 
modalità di una tale partecipazione. In vista dell’adesione a tutti 
gli effetti della Svizzera all’agenzia Galileo, i colloqui si 
svolgono sotto la direzione del DATEC, in collaborazione con il DFAE 
e il DFE e con il contributo del settore Questioni spaziali del DFI. 
L’adesione della Svizzera sarà sancita da un accordo internazionale. 
Una volta conclusi i colloqui esplorativi, il Consiglio federale 
dovrà approvare il mandato per i relativi negoziati.
L’importo del contributo finanziario svizzero all’Agenzia Galileo 
dipenderà dalle modalità di partecipazione del nostro Paese, che 
sono oggetto di negoziati. Come deciso nel decreto del 15 dicembre 
2003, tali mezzi finanziari saranno compensati internamente.
Attrattiva per il polo industriale e tecnologico della Svizzera
Dai colloqui esplorativi con l’Ue è emerso che è un vantaggio per la 
Svizzera contribuire finanziariamente alla parte europea del 
progetto Galileo già nel corso dell’attuale fase di sviluppo. Ciò 
garantirà infatti un adeguato ritorno finanziario nelle successive 
fasi del progetto, particolarmente interessanti a livello 
industriale. Grazie ad un contributo nel 2006, il polo industriale e 
tecnologico svizzero ne uscirà rafforzato.
Compensazione  del contributo mediante la rubrica „Costruzione 
delle strade nazionali“
Sulla base di quanto suesposto, il Consiglio federale ha autorizzato 
un contributo svizzero all’attuale fase del progetto Galileo pari a 
10 milioni di franchi. Questo contributo sarà compensato nel 2006 
mediante la rubrica „Costruzione delle strade nazionali“. 
L’erogazione del fondo avverrà tuttavia solo una volta che sarà 
stata garantita alla Svizzera una sufficiente contropartita.
DATEC       
Dipartimento federale dell’Ambiente, dei Trasporti, dell’Energia e 
delle Comunicazioni
Servizio stampa
Informazioni: Servizio stampa dell’Ufficio federale delle strade, 
tel. 031 324 14 91
Vedi anche sito internet: www.astra.admin.ch

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