Commission de la concurrence (Comco)
La Comco fissa i principi per l'esame degli accordi verticali
Berna (ots)
La Commissione della concorrenza ha fissato i principi per l'esame degli accordi fra fornitore e acquirente (accordi detti verticali), secondo il diritto della concorrenza. Questo aumenterà la prevedibilità delle decisioni future. In generale, la Commissione della concorrenza (Comco) considera che un accordo verticale non intralcia la concorrenza quando la parte di mercato delle imprese partecipanti non supera il 10 percento. Tali accordi verticali non saranno sottoposti ad ulteriori esami nell'ambito del diritto della concorrenza.
Per contro, un accordo verticale porta ad un intralcio notevole della concorrenza quando il fornitore determina i prezzi fissi o minimi per la rivendita, ripartisce i mercati o la clientela per la rivendita o limita le modalità di distribuzione a clienti finali. Allo stesso modo, intralciano notevolmente la concorrenza gli accordi che impediscono ai fornitori di vendere componenti o pezzi di ricambio a terze imprese. Secondo la legge sui cartelli, gli accordi che intralciano notevolmente la concorrenza sono illeciti se non sono giustificati da motivi di efficienza economica.
Questi orientamenti per l'esame degli accordi verticali sono stati adottati dalla Comco il 7 gennaio 2002. Semplificheranno l'esame della liceità degli accordi verticali e aumenteranno così la prevedibilità delle decisioni della Comco. La comunicazione dettagliata sull'esame degli accordi verticali secondo il diritto della concorrenza sarà pubblicata nel corso della primavera 2002.
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