Organizzazioni economiche - L'economia per un'aviazione forte
Le organizzazioni economiche sostengono il finanziamento speciale dell'aviazione
Zürich (ots)
Il finanziamento speciale a favore dell'aviazione rafforza il settore aereo svizzero senza introdurre imposte o tasse supplementari. L'idea è quella di rispettare il principio della causalità dei costi affinché ogni vettore di trasporto possa beneficiare delle entrate dell'imposta sui relativi carburanti. Un settore aereo competitivo riveste un'importanza particolare per l'economia svizzera, la quale è notoriamente basata sull'esportazione. In occasione di una conferenza stampa comune, i rappresentanti delle organizzazioni mantello dell'economia, nonché i rappresentanti del settore raccomandano di accettare il finanziamento speciale a favore dell'aviazione.
Un settore aereo competitivo è essenziale per un'economia aperta. Il finanziamento speciale a favore del traffico aereo pone l'aviazione e il traffico stradale sullo stesso piano. Attualmente, una parte dell'imposta sul cherosene pagata dall'aviazione viene utilizzata a faovre del traffico stradale, mentre l'aviazione non ne beneficia. Secondo Gerold Bührer, presidente di economiesuisse, questo progetto ristabilisce il principio della causalità dei costi ed è nell'interesse di un settore aereo concorrenziale. Bührer attribuisce importanza al fatto che "il progetto non comporta nessun aumento di imposte o di tasse".
Robert E. Gubler, membro del Comitato direttivo dell'Unione svizzera delle arti e mestieri, ha sottolineato che nessun partito rappresentato in Governo rifiuta questo progetto. Ciò dimostra che il progetto è giudizioso sul piano economico e sul piano ambientale. E' importante, secondo Gubler, che il progetto non abbia conseguenze negative sulla costruzione e sulla manutenzione delle strade. Egli ha del resto indicato che il settore aereo non si limita ai tre aeroporti nazionali. In effetti, esso comprende le compagnie aeree, la navigazione aerea, le operazioni di soccorso aereo, le imprese di manutenzione, il settore dei servizi, i costruttori di aeronavi e una miriade di imprese e di industrie di manutenzione. Gubler conclude che "l'aviazione non solo crea impieghi nell'industria del trasporto aereo, bensì anche in altri settori economici, settori occupati per la gran parte da PMI. Raccomandando di votare sì al finanziamento speciale del traffico aereo, l'USAM dice di sì agli impieghi per le PMI".
Paul Kurrus, Presidente di Aerosuisse, ha sottolineato il fatto che il finanziamento speciale non corrisponde ad una sovvenzione. L'idea del progetto è quella di utilizzare le risorse disponibili in maniera adeguata: "Le imposte sul cherosene pagate dall'aviazione devono essere opportunamente destinate al traffico aereo". Secondo Kurrus la situazione è chiara: "Il finanziamento speciale a favore dell'aviazione evita una distorsione del mercato che limita la concorrenza". Votare sì il 29 novembre permette all'aviazione svizzera di continuare a svolgere le proprie funzioni nell'interesse della collettività.
I circa 44 milioni di franchi di entrate annuali saranno investiti in tre settori: la lotta contro il terrorismo, la protezione dell'ambiente e la sicurezza tecnica. Bernard Karrer, direttore dell'aeroporto di Sion, spiega che gli aeroporti sono costretti ad adottare misure di prevenzione contro gli atti criminali sempre maggiori e dunque più costose. Questo settore continua a ingigantirsi, in particolare dal punto di vista finanziario. Secondo Karrer è inoltre chiaro che "occorre rafforzare la protezione della popolazione contro le emissioni sonore. Sono già state intraprese misure importanti in tal senso. Possiamo fare ancora meglio". I mezzi destinati all'aviazione rivestono una grande importanza per gli aerodromi regionali. Un sì il prossimo 29 novembre favorirà i passeggeri, la popolazione, l'ambiente e l'economia.
Contatto:
Gerold Bührer, economiesuisse: 079 406 60 13
Robert E. Gubler, USAM: 079 440 56 68
Paul Kurrus, Aerosuisse: 079 320 90 04
Bernard Karrer, Aeroporto di Sion: 079 358 14 41