No compatto dell'economia svizzera all'iniziativa UDC per l'isolamento
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Zürich (ots)
In una conferenza stampa il Comitato "Contro l'immigrazione di massa" ha cercato di insinuare che una parte dell'economia svizzera si schiererebbe a favore dell'iniziativa dell'UDC. Già solo i nomi dei relatori dimostrano il contrario: tranne alcuni membri della frazione dell'UDC a Berna non vi sono imprenditori che si impegnano a favore di questo progetto estremamente pericoloso. Solo raramente in passato i diversi settori dell'economia sono stati così uniti come prima di questa votazione del 9 febbraio 2014.
L'iniziativa per l'isolamento proposta dall'UDC non trova assolutamente consensi nelle cerchie dell'economia svizzera. PMI o grandi imprese, Unione dei contadini o industriali, rappresentanti del settore turistico, informatico o farmaceutico: tutte le associazioni mantello e di categoria si sono chiaramente espresse contro il testo in votazione. Gli iniziativisti hanno oggi tentato di nascondere questa realtà, definendo "Comitato dell'economia" un gruppo di imprenditori della frazione UDC a Berna. Questo però non è credibile e sottolinea che, al di fuori delle cerchie dell'UDC, nessuno è pronto a sostenere un simile progetto dalle conseguenze deleterie per l'economia.
Le ragioni sono molteplici. Un'inchiesta pubblicata lunedì da parte dell'istituto di ricerche BAK Basilea ha mostrato chiaramente che la libera circolazione e gli accordi bilaterali tra Svizzera e EU sono vitali per l'economia. L'80% degli interpellati si sono espressi proprio in questo senso. Accanto a ciò lo studio ha mostrato che una grandissima parte delle imprese non vuole ritornare ad un sistema di contingenti gestiti dallo Stato. Una limitazione e burocratizzazione del mercato del lavoro - come proposto dall'iniziativa - danneggerebbe la competitività e metterebbe in pericolo il benessere della Svizzera. L'economia tende la mano per una politica di immigrazione costruttiva. L'iniziativa UDC per l'isolamento però viene categoricamente rifiutata.
I numerosi motivi che hanno spinto le associazioni mantello e di categoria ad esprimersi fermamente contro l'iniziativa verranno presentati in occasione di una conferenza stampa il 6 gennaio 2014.
Contatto:
Unione Svizzera degli imprenditori: Roland A. Müller, Direttore, Tel.
079 220 52 29
economiesuisse: Rudolf Minsch, Direttore a.i., Tel. 076 576 11 22
Unione Svizzera delle arti e mestieri (usam): Hans-Ulrich Bigler,
Direttore, Tel. 079 285 47 09