comparis.ch sul numero di cambi di cassa malati - Soltanto 650'000 assicurati cambiano cassa malati
Zürich (ots)
Come mostra il sondaggio rappresentativo di comparis.ch svolto annualmente, circa l'8,4 per cento degli assicurati cambierà la cassa malati per il prossimo anno. L'anno precedente si trattava del 12,4 per cento. Tra i giovani adulti tra i 19 e i 25 anni si registra una quota di cambio dell'assicurazione di base superiore alla media. Cambiando cassa, questa fascia d'età riduce l'aumento dei propri premi che risulta essere al di sopra della media.
Per il prossimo anno soltanto un assicurato su 12 cambierà la propria assicurazione di base scegliendo un'altra cassa malati. È quanto emerge da un sondaggio rappresentativo del servizio di confronto internet comparis.ch, effettuato dall'istituto di ricerche di mercato Gfk Svizzera tra fine novembre e inizio dicembre. Sono state intervistate 2000 persone in tutta la Svizzera. Moltiplicando la quota dei cambi per i 7,8 milioni di persone con obbligo di assicurazione di base, si arriva a circa 650'000 cambi di cassa.
Rispetto all'anno precedente, il numero di assicurati che ha cambiato cassa malati è nettamente inferiore. Nel 2011 infatti, aveva cambiato cassa malati il 12,4 per cento della popolazione, ovvero quasi un milione di assicurati. Ecco il motivo della diminuzione: l'anno scorso l'aumento dei premi è stato più considerevole. Nonostante la diminuzione del numero di assicurati che ha cambiato cassa, il mercato dell'assicurazione di base è concorrenziale. «La concorrenza costringe ogni cassa malati a tenere sotto controllo i costi e la qualità dei servizi. Non serve che gli assicurati cambino cassa ogni anno. L'eventualità di perdere clienti è sufficiente a motivare le casse malati a offrire i premi più convenienti», spiega Felix Schneuwly, esperto di casse malati presso comparis.ch. Gli effetti della concorrenza sul mercato, ovvero la limitazione dell'aumento dei costi, sono visibili attraverso l'esempio del controllo delle fatture da parte dei fornitori di prestazioni: secondo le associazioni di categoria, grazie ad esso gli assicurati risparmiano annualmente circa 2 miliardi di franchi.
I giovani adulti cambiano più spesso
La quota dei cambi varia a seconda della fascia d'età. I premi per gli assicurati tra i 19 e i 25 anni, i cosiddetti giovani adulti, cresceranno del 5,6 per cento, un aumento nettamente più alto rispetto al resto degli adulti (3,5 per cento). (1) Con il 14 per cento, un numero significativamente maggiore di giovani adulti cambia cassa malati rispetto al resto degli adulti, la cui quota dei cambi ammonta soltanto all'8 per cento.
Il calcolatore dell'UFSP è quasi inutilizzato
Dallo scorso autunno l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) fa concorrenza ai servizi di confronto internet privati offrendo il proprio calcolatore dei premi finanziato dai contribuenti. Secondo il sondaggio, meno del 2 per cento degli interessati a un cambio di cassa si è informato avvalendosi del calcolatore dei premi dell'UFSP. «Nonostante un lancio efficace attraverso i media l'offerta della Confederazione evidentemente non ha convinto. Si pone quindi anche la questione del rapporto costi-benefici», spiega Felix Schneuwly, che esprime anche preoccupazioni normative: «Un'autorità di sorveglianza che dispone di un servizio di confronto è come un arbitro che segna reti».
(1) comparis.ch calcola l'aumento dei premi ponderato su tutti gli assicurati, tutte le franchigie e tutti i modelli assicurativi.
Contatto:
Felix Schneuwly
Esperto in materia di assicurazione malattie
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