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GBI/SIB

SEI: Un'assicurazione LPP unitaria

Zurigo (ots)

La crisi delle casse pensioni richiede l'urgente adozione di efficaci
misure
Le ripercussioni del cattivo andamento
congiunturale sono amplificate dalla crisi delle casse pensioni,
diventata ormai la causa di un numero crescente di chiusure aziendali
e tagli ai posti di lavoro. Sempre più spesso le piccole e medie
imprese e i loro dipendenti si trovano di fronte a massicci aumenti
dei premi dell'assicurazione rischio obbligatoria contro la morte e
l'invalidità. Un problema che colpisce soprattutto le imprese
artigianali caratterizzate da un elevato rischio invalidità. I premi
di rischio delle fondazioni collettive degli assicuratori privati
sulla vita (come ad esempio "Winterthur" o "Rentenanstalt") sono
letteralmente esplosi. Aumenti superiori anche al 30% sono ormai
all'ordine del giorno e sempre più aziende e lavoratori non sono in
grado di trovare le risorse per pagarli.
Le compagnie assicurative giustificano l'esplosione dei premi con
il forte aumento dei sinistri, omettono invece che la completa
mancanza di trasparenza cela anche elevati costi amministrativi e
risanamenti illegittimi. In alcuni casi gli assicurati dei settori ad
alto coefficiente di rischio versano il 50% dei loro premi LPP per
coprire costi amministrativi e prestazioni di rischio. In tal modo
questi lavoratori vengono puniti doppiamente: da una parte il rischio
di malattie e invalidità è molto superiore alla media, dall'altra i
premi della cassa pensioni sono molto elevati. L'ingiustizia sociale
di questi premi cos" onerosi è uno scandalo che minaccia di
compromettere il futuro di importanti aziende e posti di lavoro. Per
questo occorre adottare con la massima urgenza delle misure che
permettano di porre fine a questa situazione.
Il SEI chiede agli assicuratori sulla vita di pubblicare
immediatamente le entrate per il rischio del 2° pilastro e i sistemi
di classificazione dei premi, separando la voce dei premi di rischio
dagli altri costi. Contemporaneamente il SEI esorta l'Ufficio
federale delle assicurazioni private a non approvare più le categorie
dei premi di rischio più estreme.
L'intero sistema dell'assicurazione rischio obbligatoria deve
essere sanato a medio termine. In particolare occorre vagliare la
creazione di un fondo di compensazione per il rischio o il
trasferimento dell'assicurazione rischio obbligatoria dagli istituti
privati del 2° pilastro e la creazione di un'assicurazione rischio
LPP nazionale ed unitaria. Il trasferimento dell'assicurazione
rischio dagli istituti LPP privati ad un'assicurazione LPP unitaria
permette di ridurre in modo consistente i costi amministrativi e al
contempo di suddividere tra tutti gli assicurati la componente del
rischio, dando vita ad una solidarietà sociale.

Contatto:

Rita Schiavi
vicepresidente SEI
Mobile +41/79/440'89'20