Donazione di organi: scelta personale più che mai necessaria
Bern (ots)
Il 9 settembre è la Giornata nazionale della donazione di organi e tessuti. Swisstransplant si appella a tutti affinché registrino la propria scelta pro o contro la donazione di organi. I membri del Consiglio nazionale da destra a sinistra chiedono una rapida introduzione del modello del consenso presunto in senso lato.
A maggio 2022 la popolazione ha espresso un chiaro sì al cambio del sistema: ora chi non intende donare i propri organi deve opporre il proprio veto. L'attuazione della legge sui trapianti rivista avverrà, secondo l'Ufficio federale della sanità pubblica, al più presto nel 2025, accompagnata dalla creazione di un registro sì/no. "A mio avviso ci vuole troppo tempo", afferma Manuela Weichelt, membro del Consiglio nazionale Verdi/Zugo. Anche Flavia Wasserfallen, membro del Consiglio nazionale PS/Berna, e Franz Grüter, membro del Consiglio nazionale UDC/Lucerna, sottolineano che la situazione per le oltre 1'400 persone in Svizzera che attendono la donazione di un organo potrebbe migliorare notevolmente con l'introduzione del modello del consenso presunto in senso lato.
Smentire le false ipotesi
Attualmente tanti fan della donazione di organi partono erroneamente dal presupposto che con la votazione popolare dello scorso anno non sia più necessaria l'espressione di volontà. "È e resta fondamentale", afferma Franz Immer, direttore Swisstransplant, "oggi come pure in caso del modello del consenso presunto in senso lato è un grande sollievo se è nota la volontà della persona deceduta." Con l'iniziativa "Be a Gamechanger" Swisstransplant sollecita a porsi la domanda "voglio o non voglio donare i miei organi", a prendere una decisione personale e informare i familiari. Oltre alle numerose iniziative regionali, un kit di carte da jass gratuito stimola ad affrontare la questione. Finché non entrerà in vigore il registro sì/no della Confederazione, si può indicare la propria volontà in una tessera di donatore, in un testamento biologico o nella cartella informatizzata del paziente. "La vostra scelta personale è la scelta giusta", sottolinea Jörg Mäder, membro del Consiglio nazionale PVL/Zurigo. Fa presente che l'età avanzata e dal prima agosto 2023 anche le patologie tumorali maligne non sono più criteri di esclusione.
Marcia da Berna a Ginevra
Marc Jost, membro del Consiglio nazionale Centro-PEV/Berna, si dichiara donatore solidale di organi. Tra l'altro, fa presente che un giorno ricevere la donazione di organi potrebbe fare piacere a noi stessi o ai nostri familiari. A favore della donazione di organi è anche Patrick Terrapon, presidente e co-fondatore di un'associazione di bambini e famiglie sottoposti a trapianto di fegato. Con la "Mahana4Kids marche pour la vie" marcia insieme a persone trapiantate in sei tappe da Berna a Ginevra. Si parte da Berna il 7 settembre alle ore 8.00, dalla Waisenhausplatz. Verranno percorsi 30 km al giorno a piedi.
Presentazioni della conferenza stampa del 06.09.2023 e materiale fotografico
Esprimere la propria decisione: sì o no alla donazione di organi
Contatto:
Recapiti per i media
- PD dr. Franz Immer, direttore Swisstransplant, chirurgo cardiovascolare FMH, T +41 58 123 80 00, media@swisstransplant.org
- Patrick Terrapon, presidente e co-fondatore di Mahana4Kids, T +41 79 608 75 02, info@mahana4kids.ch