Schweizerische Zahnärzte-Gesellschaft SSO
Società svizzera odontoiatri SSO: A cosa serve il filo interdentale?
Berna (ots)
Nelle scorse settimane l'utilità del filo interdentale è stato al centro di un acceso dibattito tra gli specialisti del settore. La Società svizzera odontoiatri SSO mantiene la propria posizione: la pulizia degli spazi interdentali con filo e scovolino interdentale o stuzzicadenti rimane una misura indispensabile contro la placca dentaria e la carie.
Il nuovo dibattito sul filo interdentale è scaturito dalla decisione delle autorità sanitarie statunitensi di togliere dalle proprie raccomandazioni l'utilizzo del filo interdentale, in quanto la sua utilità non sarebbe dimostrata. La SSO avverte di non trarre conclusioni affrettate. La critica non si riferisce infatti al filo interdentale in sé, bensì alla mancanza di prove scientifiche. In effetti non esiste alcuno studio soddisfacente sull'efficacia del filo interdentale. Gli studi condotti non sono abbastanza significativi perché il periodo di tempo analizzato è spesso troppo breve. Inoltre, è in genere difficile isolare l'effetto del filo interdentale. Numerosi altri fattori influiscono sullo stato degli spazi interdentali: alimentazione, stato di salute generale, salute orale, consumo di alcolici e tabacco, così come l'età . È quindi sbagliato dedurre che il filo interdentale sia inutile.
Il filo interdentale è parte integrante di una buona igiene orale
La Società svizzera odontoiatri SSO continua a consigliare di pulire gli spazi interdentali con uno strumento a parte, poiché lo spazzolino non raggiunge questi punti. Il professor Adrian Lussi, direttore della Clinica di odontoiatria conservativa, preventiva e pediatrica dell'Università di Berna spiega: «In molti casi si deve preferire lo scovolino interdentale al filo perché danneggia meno le gengive. Se gli spazi interdentali sono molto stretti però non penetra a sufficienza. In tal caso il filo interdentale rimane l'unica possibilità».
Tuttavia, vi sono situazioni in cui il filo interdentale non è efficace, per esempio in presenza di rientranze della superficie del dente, sulle quali il filo non riesce a restar a contatto. Si tratta però di un'eccezione e non è un motivo per il quale rinunciare del tutto al filo interdentale. È molto più importante saperlo usare correttamente.
Posto che si applichino la cura e l'accuratezza necessarie, l'importante è pulire gli spazi interdentali, non tanto lo strumento utilizzato. Per la scelta della tecnica e degli strumenti di pulizia più adatti ad ogni singola persona si consiglia di rivolgersi al dentista SSO, all'igienista dentale o all'assistente di profilassi.
Per maggiori informazioni:
Marco Tackenberg, Servizio stampa e di informazione SSO,
tel. 031 310 20 80