Schweiz. Kriminalprävention / Prévention Suisse de la Criminalité
Un nuovo video animato mette in guardia bambini e bambine, ragazzi e ragazze sui pericoli della pornografia in Internet
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Berna, 26.04.2023. La pornografia infantile in Internet è sempre più visionata, scaricata e condivisa dai minori. Questa evoluzione è molto preoccupante. Inoltre, anche tutte le altre forme di pornografia – legali e illegali – rappresentano un serio problema per i/le giovani sotto i 16 anni. Per questo motivo, la Prevenzione Svizzera della Criminalità ha sviluppato, in collaborazione con la Polizia cantonale vodese, un video d'animazione esplicativo piuttosto unico nel suo genere sotto forma di meme condivisibile in Internet. Il video ha lo scopo di informare i/le giovani di questa specifica fascia di età sulle conseguenze psicologiche e penali del consumo e della diffusione di materiale pornografico.
Non è un compito facile sviluppare un prodotto destinato a preadolescenti e adolescenti, perché è praticamente impossibile mostrare loro le tre principali problematiche (pornografia legale, pornografia illegale e sexting come pedopornografia), proprio perché è vietato. A questo pubblico destinatario occorre infatti descrivere e spiegare le problematiche, senza mostrarle.
Si è inoltre dovuto tenere conto del fatto che il gruppo destinatario dai 10 ai 16 anni, così come lo definisce la legge, comprende come già detto, anche preadolescenti (più o meno tra gli 8 e i 12 anni) e adolescenti (più o meno tra i 12 e i 17 anni): ciò che un bambino o una bambina di 10 anni potrebbe trovare divertente, a un/a sedicenne potrebbe invece apparire ridicolo, mentre ciò che entusiasma un/a sedicenne, potrebbe essere invece incomprensibile per una bambina o un bambino di 10 anni.
Il risultato si presenta sotto forma di un video di poco meno di tre minuti in cui un personaggio animato, che rappresenta una figura autoritaria dalla voce profonda in stile "Grande Fratello", si rivolge direttamente agli spettatori o alle spettatrici e lancia loro un monito: "Guardare i porno non va bene! E ora ti spiego perché.". Questa figura autoritaria non ha un nome, perché alla fine del video c'è ancora una sorpresa: alle sue spalle appare infatti un'altra persona che tutti i bambini e le bambine conoscono bene....
Il video animato (in formato verticale ottimizzato per i dispositivi mobili) è accompagnato da una home page ( www.non-va-bene.ch) dove si possono rileggere tutte le informazioni, nonché da un mini volantino in formato biglietto da visita con un codice QR che rimanda al video e all'indirizzo della home page.
Il video, la home page e il volantino sono disponibili in tre lingue e saranno distribuiti in tutta la Svizzera a partire dal mese di maggio 2023.
Produzione
Concetto, testi, disegni e animazioni realizzati dall'agenzia di comunicazione bernese Weber & Partner, www.weberundpartner.com
Testo breve
Per dissuadere i/le giovani sotto i 16 anni dal consumare e diffondere materiale pornografico in Internet, la Prevenzione Svizzera della criminalità PSC ha prodotto, in collaborazione con la Polizia cantonale vodese, un video d'animazione esplicativo che informa questo specifico gruppo destinatario sulle conseguenze psicologiche e penali del consumo e della diffusione di materiale pornografico. Maggiori informazioni su: www.non-va-bene.ch.
Vi ringraziamo sin d'ora per la copertura mediatica di questo nuovo video d'animazione.
Per domande
Fabian Ilg, Direttore della Prevenzione Svizzera della Criminalità, 031 511 00 08, fi@skppsc.ch
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