Comunicato stampa: "Il marchio No-Littering sta riscuotendo successo"
Il marchio No-Littering sta riscuotendo successo
In occasione del suo primo anniversario, il marchio No-Littering può già vantare i primi successi. Il marchio ha dato vita a numerose discussioni sulla tematica del littering, a una maggiore consapevolezza locale e a un maggiore apprezzamento delle città, dei comuni e delle scuole che s'impegnano contro questo malcostume: lo dimostra un sondaggio del Gruppo d'interesse per un ambiente pulito (IGSU).
"I risultati del sondaggio soddisfano le nostre aspettative", afferma soddisfatta Nora Steimer, direttrice del Gruppo d'interesse per un ambiente pulito (IGSU). "Dimostrano che abbiamo avuto fiuto per quanto riguarda il marchio No-Littering e che siamo stati in grado in grado di aggiungere un altro strumento efficace al nostro catalogo di misure." Il marchio No-Littering è stato lanciato nel maggio 2017 e nel frattempo è utilizzato da oltre 70 scuole, città e comuni impegnati.
Intensificazione delle misure anti-littering
Quasi la metà delle istituzioni intervistate ha intensificato il proprio impegno contro il littering per ottenere il marchio. Anche Gion Hagmann, direttore del Centro servizi e infrastrutture del comune di Thalwil, considera il marchio come un incentivo: "L'ottenimento del marchio ci ha motivato a riconsiderare le nostre misure future e a dare loro un orientamento a lungo termine", spiega. Inoltre, quanto più l'opinione pubblica sarà informata su tali misure, tanto più esse saranno efficaci. Per questo motivo il marchio mira anche a far conoscere al grande pubblico l'impegno di una determinata istituzione.
Ampia sensibilizzazione
Anche questo obiettivo è stato raggiunto: circa l'80% delle istituzioni intervistate ha fatto del lavoro di comunicazione al momento dell'ottenimento del marchio e ha colto l'occasione per informare in merito alle proprie misure anti-littering, generando così un'ampia copertura da parte dei media locali e regionali. Da un lato, ciò fa in modo che le istituzioni siano più apprezzate per i loro sforzi e, dall'altro, è possibile sensibilizzare l'opinione pubblica sulla questione del littering. Sono degni di nota i risultati ottenuti presso le scuole, dove le allieve e gli allievi s'impegnano ancora di più per mantenere pulito il perimetro della scuola.
Meno littering
Per due terzi dei titolari il marchio No-Littering ha fornito chiari benefici nella lotta contro il littering. "Come auspicato, il marchio ha generato maggiore apprezzamento e sensibilizzazione nonché un ambiente più pulito", dice Nora Steimer fornendo un breve riassunto dei risultati. Il marchio No-Littering è stato lanciato nel maggio 2017 per incoraggiare le istituzioni nel loro impegno, motivarle ad attuare ulteriori misure e incitarle a rendere pubbliche le proprie premure presso la popolazione. Il marchio è stato lanciato dal Gruppo d'interesse per un ambiente pulito (IGSU) con il sostegno dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) e dell'organizzazione "Infrastrutture comunali".
Contatto per i media:
Nora Steimer, direttrice IGSU, +41 43 500 19 99, +41 76 406 13 86
Gruppo d'interesse per un ambiente pulito (IGSU)
IGSU è il centro svizzero di competenza contro il littering. Dal 2007 si adopera a livello nazionale con misure di sensibilizzazione e di prevenzione in favore di una Svizzera pulita. Fra gli enti responsabili dell'IGSU vi sono la cooperativa IGORA per il riciclaggio dell'alluminio, PET-Recycling Schweiz, 20 minuti, Blick am Abend, Swiss Cigarette, McDonald's Svizzera, Migros, Coop, Valora e International Chewing Gum Association. I membri s'impegnano inoltre anche nello svolgimento di attività proprie contro il littering e, ad esempio, mettono a disposizione dei cestini per i rifiuti oppure organizzano delle tournée per la raccolta di questi ultimi.
IGSU Naglerwiesenstrasse 4 8049 Zurich Tél +41 43 500 19 99 info@igsu.ch http://www.igsu.ch