Museo delle Culture Basilea: Mostra «Spedizioni. E il mondo in valigia», a partire dal 29.06.2012
Basilea (ots)
Tra la fine del XIX secolo e la metà del XX, le spedizioni etnografiche hanno vissuto un periodo di grande fioritura. Anche gli scienziati basilesi si dedicarono allo studio di culture straniere, riportando in patria intere collezioni. Con la mostra "Spedizioni. E il mondo in valigia", il Museo delle culture di Basilea si mette sulle tracce dei loro viaggi.
Con la mostra "Spedizioni. E il mondo in valigia" il Museo delle culture di Basilea trasporta i visitatori in viaggio: nello Sri Lanka (Ceylon 1883-1925) con Paul e Fritz Sarasin, a Vanuatu (Nuove Ebridi, 1910-12) con Felix Speiser, in Indonesia e Timor Est (1935) con Alfred Bühler e infine nel Camerun (1953) con Paul Hinderling e René Gardi.
Rilevare, salvare, comparare, creare immagini
Le motivazioni erano differenti: i Sarasin erano spinti da una curiosità di tipo naturalistico. L'interesse etnologico è subentrato in un secondo momento. Da cinque viaggi a Ceylon Paul e Fritz Sarasin riportarono complessivamente in patria 441 oggetti e 542 fotografie, oltre al primo elefante per lo zoo di Basilea. Per Felix Speiser-Merian era essenziale salvare una cultura in declino. La spedizione di Alfred Bühler aveva come obiettivo di raccogliere le tecniche di produzione preindustriali in tutti i campi dell'artigianato. Questa spedizione segnò l'inizio delle rinomate attività di collezionismo e studio dei tessili a Basilea. La spedizione in Camerun aveva l'intento di documentare la cultura materiale dei Mafa con collezioni, fotografie e film.
La base di collezioni note in tutto il mondo
Con 540 oggetti, fotografie, filmati e registrazioni sonore, la mostra offre uno scorcio delle collezioni basilesi. Essa è accompagnata inoltre da un variegato programma che tratta i vari aspetti dell'etnologia di ieri e oggi.
Contatto:
Museo delle Culture Basilea
Pierre-Alain Jeker, Pubbliche relazioni
Tel.: +41/79/621'11'48
E-Mail: pierre-alain.jeker@bs.ch