Comunicato stampa Swissmechanic: L’F-35A rafforza la piazza industriale elvetica
Ein Dokument
Comunicato stampa
Weinfelden, 26 aprile 2022
Nuovi aerei da combattimento per l’esercito svizzero
L’F-35A rafforza la piazza industriale elvetica
Oltre ad essere un investimento nella sicurezza, il nuovo aereo da combattimento F-35A è un’opportunità per la Svizzera come piazza tecnologica e offre la possibilità di creare posti di lavoro orientati al futuro. Come organizzazione padronale leader per le aziende di medie dimensioni nel settore dell'ingegneria meccanica, dell’ingegneria elettrica e metallurgica, Swissmechanic sostiene pertanto un rapido acquisto.
Il 27 settembre 2020 il popolo svizzero si è espresso a favore dell’acquisto di nuovi aerei da combattimento. A metà del 2021, il Consiglio Federale ha deciso di sottoporre al Parlamento l'acquisto di 36 arei da combattimento F-35A del produttore statunitense Lockheed Martin. Ha pertanto prevalso l’offerta più efficiente e al tempo stesso più economica.
Prospettive per la piazza industriale elvetica
Dal punto di vista di Swissmechanic, la valutazione e l’impostazione del contratto si sono svolte in modo esemplare. Neppure gli offerenti concorrenti hanno riscontrato lacune o difetti. L’acquisto dei nuovi aerei da combattimento rafforza da un lato la sicurezza del nostro paese e, dall’altro, la Svizzera come piazza industriale. «Il rapido acquisto dell’F-35A sostiene l’industria svizzera e genera effetti positivi anche nel settore civile», sottolinea Jürg Marti, direttore di Swissmechanic.
Ne fanno parte anche gli affari di compensazione diretta pattuiti contrattualmente per le aziende svizzere. Inoltre, l’industria beneficerà dell’esercizio e della manutenzione del nuovo sistema di aerei da combattimento per più di 30 anni. Ciò crea posti di lavoro altamente qualificati, sfocia nel trasferimento di know-how, permette lo sviluppo di nuove competenze e fornisce nuovi impulsi e opportunità commerciali per la Svizzera come piazza tecnologica.
Commesse miliardarie per l’economia
Concretamente si prevede che gli affari di compensazione diretta per le aziende svizzere ammontino ad almeno il 20 per cento e quella indiretta ad almeno il 40 per cento del volume di ordini assegnati alle aziende estere. Si tratta di ordini che ammontano a 2,9 miliardi di franchi svizzeri per un’ampia varietà di beni e software. Si tratta perlopiù di alta tecnologia, di nuovi ambiti legati all’innovazione di punta.
L’esercizio e la manutenzione sono intesi come costi del personale, supporto al sistema e manutenzione da parte dell’industria. Nel periodo d’esercizio di 30 anni si prevedono costi per circa 9,4 miliardi di franchi svizzeri, il che significa circa 300 milioni di franchi svizzeri all’anno. Ciò si traduce in posti di lavoro in settori altamente specializzati che richiedono continuamente know-how e competenze, di cui beneficeranno a loro volta l’industria e l’economia periferica interessate.
Ordini ad alto tasso tecnologico, contatti internazionali
Gli stimoli economici associati all’acquisto del nuovo aereo da combattimento superano il finanziamento di importanti programmi di ricerca. Le somme confluiscono direttamente nella piazza industriale e tecnologica svizzera, nella formazione e nella ricerca. «Con il programma F-35A riceviamo una commessa di alta tecnologia che farà progredire la Svizzera come piazza economica», afferma con convinzione la commissione politica di Swissmechanic.
«L’industria MEM svizzera ha affrontato con coraggio le difficili condizioni (mercato interno ridotto, franco forte, pandemia, carenza di personale qualificato) e ha bisogno di questo stimolo. Ma non ci sono regali, ci sono richieste, e vince il migliore». Le strutture operative periferiche, il personale, i fornitori e gli addetti alla manutenzione traggono profitto non solo dagli ordini diretti, ma anche dagli innumerevoli contatti internazionali che nascono da tali commesse nell’ordine di miliardi di euro. Tali contatti sfoceranno in nuovi ordini e in nuove start-up.
Progetto chiave in Ticino
Un altro elemento del nuovo sistema F-35A sono i quattro simulatori di volo previsti a Payerne. Ciò creerà un hub tecnologico che genererà posti di lavoro per l’esercizio e la manutenzione nella regione e che avranno un impatto internazionale. Il Cyber Center of Excellence previsto dal produttore di aerei Lockheed Martin in Ticino sarà certamente un booster tecnologico con effetti che si faranno sentire ben oltre l’ambito regionale. Se l’F-35A sarà acquistato e il Cyber Centre realizzato, questo progetto chiave darà alla Svizzera anche la capacità di monitorare il traffico dati della rete dell’F-35A.
Negli affari di compensazione, il Consiglio Federale assicurerà il maggior rispetto possibile della seguente chiave di distribuzione tra le regioni: 65 per cento alla Svizzera tedesca, 30 per cento alla Svizzera francese, 5 per cento alla Svizzera italiana.
Per ulteriori informazioni :
- Nicola Roberto Tettamanti, presidente commissione economica Swissmechanic, nicola.tettamanti@tecnopinz.com, +41 91 946 40 70
- Dr. Jürg Marti, direttore di Swissmechanic, j.marti@swissmechanic.ch, +41 79 127 05 27
SWISSMECHANIC è l'organizzazione padronale leader delle PMI nel settore MEM. Le 1400 aziende associate occupano oltre 70 000 collaboratrici e collaboratori, di cui 6000 apprendisti e generano un fatturato annuo di circa 15 miliardi di franchi svizzeri. L’associazione è suddivisa in 15 sezioni regionali e in un’organizzazione di categoria.
SWISSMECHANIC Svizzera Felsenstrasse 6 8570 Weinfelden Tel. 071 626 28 00 kommunikation@swissmechanic.ch