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Arbeitsgemeinschaft Tabakprävention Schweiz

Messaggio sulla Legge sui prodotti del tabacco: La Svizzera non deve restare il fanalino di coda nella prevenzione del tabacco

Bern (ots)

Il Consiglio federale ha presentato oggi al Parlamento una legge sui prodotti del tabacco che si rivela inefficace riguardo la protezione dei bambini e degli adolescenti. Una coalizione di 87 organizzazioni chiede con forza modifiche sostanziali del disegno di legge nel Consiglio nazionale e degli Stati.

Dopo che un primo disegno di legge nel 2016 era stato rinviato, il Consiglio federale ha emanato oggi un messaggio riveduto per una legge sui prodotti del tabacco e l'ha trasmesso al Parlamento. La proposta è priva di coraggio. Mancano sostanziali miglioramenti a protezione di bambini e adolescenti dal marketing delle multinazionali del tabacco. I membri della Camera alta e della Camera bassa sono tenuti a ricorreggere l'errore da loro commesso nel disegno di legge. Le organizzazioni che hanno sottoscritto qui nelle prossime settimane e mesi richiameranno a questo compito i parlamentari del Consiglio nazionale e degli Stati.

In Svizzera ogni ora muore una persona a causa del fumo. Sono 9.500 persone all'anno. Contemporaneamente la quota di fumatrici e fumatori dal 2011 è stagnante, attestandosi a un elevato 27 percento. Ciò dimostra che le misure finora adottate non sono sufficienti. Sono necessari ulteriori sforzi e provvedimenti, perché accettare migliaia di morti all'anno e decine di migliaia di malati cronici non può essere tollerabile per la nostra società.

Sollecitazioni per la discussione parlamentare

Le organizzazioni firmatarie respingono fermamente il messaggio sulla Legge sui prodotti del tabacco nella sua forma attuale e chiedono una revisione completa della proposta di legge.

- un divieto totale di pubblicità dei prodotti del tabacco che 
riguardi i media stampati, internet compresi i social media, 
manifesti, cinema e punti vendita 
- nessun incentivo alla vendita diretta attraverso la distribuzione 
gratuita di tabacchi, ad esempio tramite hostess nei club o anche 
promozioni con sconti del tipo 3 per 2 
- nessuna sponsorizzazione di eventi pubblici o privati da parte di
industrie del tabacco 
- provvedimenti per combattere il commercio illegale dei tabacchi. Le
caratteristiche di sicurezza a prova di contraffazione consentono di 
individuare prodotti di contrabbando e contraffatti.

Queste richieste corrispondono a quanto auspicato dalla popolazione svizzera: il 58 percento è a favore di un divieto generalizzato della pubblicità per i prodotti del tabacco e anche un divieto di sponsorizzazioni di eventi culturali e sportivi da parte dell'industria del tabacco incontra l'approvazione della maggioranza.

La Svizzera, con un divieto totale di pubblicità, promozione e sponsorizzazione dei prodotti del tabacco, adempirebbe ad uno dei punti principali della Convenzione quadro dell'OMS per il controllo del tabacco, che regola la coltivazione, produzione e vendita di tabacchi. La Convenzione è lo strumento più importante per arginare globalmente l'epidemia di tabacco ed è riconosciuta da 180 Stati. La Svizzera ha sottoscritto la Convenzione nel 2005, ma non l'ha ancora ratificata. In Europa, oltre alla Svizzera, non l'hanno ancora fatto solo Andorra, Liechtenstein e Principato di Monaco.

Modello Uruguay

Uno sguardo all'Uruguay dimostra che le cose possono andare in modo del tutto diverso. Lì, più di dieci anni fa, il governo e il parlamento si sono pronunciati a favore di una politica di prevenzione del tabacco coraggiosa, completa e coerente. Tra l'altro, nel 2006 si è deciso di vietare le varietà di un prodotto (varietà dello stesso marchio con termini aggiuntivi come "gold" e "mild") e di introdurre avvertenze che coprono l'80% del fronte e del retro della confezione. Una causa intentata dalla Philip Morris International PMI, la più grande azienda produttrice di tabacco del mondo, contro queste due misure dinanzi a un tribunale arbitrale internazionale, sulla base dell'accordo bilaterale tra la Svizzera e l'Uruguay per la protezione degli investimenti, nel 2016 è stata vinta dall'Uruguay. L'Uruguay ha poi fatto un ulteriore passo avanti e nel 2017 ha annunciato l'introduzione di un imballaggio standard neutro (Plain Packaging). Un ricorso della British American Tobacco BAT è stato respinto lo scorso ottobre dalla Corte d'appello competente (El Tribunal de Apelaciones en lo Civil).

Il piccolo Uruguay non si è lasciato intimidire né dal numero uno né dal numero due del mercato internazionale del tabacco e nel febbraio 2019 introdurrà ora confezioni standard neutre per i prodotti del tabacco. Questo rende il Paese sudamericano uno dei Paesi con le regole più avanzate al mondo per proteggere i bambini e gli adolescenti dai prodotti del tabacco. Già dal 2014, a seguito di una decisione del Parlamento, in Uruguay non c'è più pubblicità, promozione o sponsorizzazione del tabacco, compresa la pubblicità nei punti di vendita.

I successi finora ottenuti dall'Uruguay sono ben visibili: fra il 2009 e il 2017 la quota di fumatrici e fumatori fra i 15 e i 25 anni è scesa da quasi il 25 percento a sotto il 15 percento.

Iniziativa popolare «Fanciulli senza tabacco»

In risposta al respingimento del primo disegno di legge e della nuova proposta per una legge sui prodotti del tabacco, nella primavera del 2018 le organizzazioni sanitarie hanno lanciato l'iniziativa popolare «Sì alla protezione dei fanciulli e degli adolescenti dalla pubblicità del tabacco». Obiettivo dei promotori è che in futuro i bambini e gli adolescenti in ambienti pubblici non siano più esposti alla pubblicità del tabacco su manifesti. In futuro non devono più essere ammesse nemmeno pubblicità cinematografiche, inserzioni, sponsorizzazioni di festival e pubblicità online per i prodotti del tabacco. www.fanciullisenzatabacco.ch

Tabella di marcia

Nel 2014 si è svolta una procedura di consultazione sul primo avamprogetto della legge sui prodotti del tabacco. Il primo messaggio è stato poi presentato dal Consiglio federale nel 2015. Questo è stato rinviato dal Consiglio nazionale e degli Stati nel 2016. Il nuovo avamprogetto del Consiglio federale è stato sottoposto a consultazione dal dicembre 2017 al marzo 2018. Il secondo messaggio inviato oggi al Parlamento dovrebbe prevedibilmente essere discusso e adottato nel 2019/2020.

Cifre

In Svizzera muoiono ogni anno 9500 persone per malattie causate dal tabacco, cioè quasi il 15 percento di tutti i decessi. I tre tipi più frequenti di malattie legate al tabagismo sono il cancro con il 42 percento dei casi (soprattutto cancro ai polmoni), malattie cardiovascolari con il 39 per cento (infarto, cardiopatie coronariche e malattie secondarie) e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) con il 15 per cento.

Il fumo in Svizzera comporta ogni anno costi sociali miliardari. Solo i costi diretti per le cure di malattie provocate dal fumo ammontano a 1,73 miliardi di franchi all'anno. I costi indiretti per perdite di produzione si aggirano oltre i 3,9 miliardi di franchi.

Organizzazioni firmatarie http://ots.ch/6BmMMJ

Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismso 
Lega svizzera contro il cancro 
Lega polmonare svizzera 
Fondazione Svizzera di Cardiologia 
Dipendenze Svizzera 
Aargauischer Ärzteverband 
aebi-hus, Fondation Suisse pour la prévention des toxicomanies
Akademie Menschenmedizin 
Akzent Prävention und Suchttherapie 
'Alleanza per la salute in Svizzera' 
Ärztegesellschaft des Kantons St. Gallen 
Ärzte-Gesellschaft des Kantons Zug 
Ärztegesellschaft Thurgau 
Association des Médecins du Canton de Genève AMGe 
Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana
Associazione dei medici dentisti cantonali della Svizzera (ADMCS)
Associazione Svizzera Non-fumatori 
Beratungszentrum Baden Plus (BZBplus) 
CIPRET-Genève 
CIPRET Jura 
Collège romand de médecine de l'addiction CoRoMA 
Conferenza delle Società Mediche Cantonali (CMC)
Croce Blu Svizzera 
diabetesvizzera 
Fachverband Sucht Fédération romande des consommateurs 
Fédération suisse des patients - section romande 
Federazione Svizzera delle Associazioni Giovanili FSAG 
Fondazione IdéeSport 
Fondazione per la protezione dei consumatori 
Fondazione Swiss Lung 
GELIKO Conferenza nazionale svizzera delle leghe per la salute
Krebsliga Ostschweiz 
Krebsliga Zentralschweiz 
Krebsliga Zug 
LCH Dachverband Lehrerinnen und Lehrer Schweiz 
Les Ligues de santé du canton de Fribourg : Ligue fribourgeoise
contre le cancer, diabètefribourg, Ligue pulmonaire fribourgeoise,
CIPRET Fribourg 
Ligue bernoise contre le cancer 
Ligue genevoise contre le cancer 
Ligue Neuchâteloise contre le cancer 
Ligue Pulmonaire Bernoise 
Ligue pulmonaire genevoise 
Ligue pulmonaire Valaisanne 
Ligue pulmonaire vaudoise 
Ligue vaudoise contre le cancer 
Ligue Vie-et-Santé Suisse 
Lungenliga Aargau 
Lungenliga beider Basel 
Lungenliga Glarus 
Lungenliga Solothurn 
Lungenliga St.Gallen - Appenzell 
Lungenliga Zentralschweiz 
Ordine dei Medici Grigioni 
Organizzazione svizzera dei pazienti 
OxySuisse 
pharmaSuisse, Società Svizzera dei Farmacisti 
Pro Juventute 
Promotion santé Valais 
Promotion Santé Vaud 
Promozione allattamento al seno Svizzera 
REPER Fribourg - promotion de la santé & prévention 
Salute Pubblica Svizzera
Santé bernoise 
ScolarMed CH - Associazione Svizzera dei professionisti dei servizi
di medicina scolastica 
Société Médicale du Valais (SMVS) 
Società Svizzera d'Angiologia 
Società svizzera dei medici specialisti in prevenzione e salute 
pubblica 
Società Svizzera degli Insegnanti delle Scuole Secondarie SSISS
Società Svizzera di Cardiologia (SSC) 
Società Svizzera di Ginecologia e Ostetricia (SSGO) 
Società Svizzera di Medicina Interna Generale (SSGIM) 
Società Svizzera di Oftalmologia (SOG SSO) 
Società Svizzera di Pediatria SSP Società svizzera di Pneumologia 
(SSP) 
Società Svizzera di Pneumologia Pediatrica (SSPP) 
Suchthilfe Ost Swiss Dental Hygienists Swiss Medical Students' 
Association (swimsa) 
Swiss School of Public Health (SSPH+) 
Syndicat des enseignants romands (SER) 
Verein Prävention Hautnah 
Zürcher Fachstelle zur Prävention des Alkohol- und 
Medikamenten-Missbrauchs (ZüFAM) im Namen der Stellen für 
Suchtprävention im Kanton Zürich 
Züri Rauchfrei

Contatto:

Se ha domande, per favore si rivolga a:

Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo
Thomas Beutler, collaboratore scientifico, 031 599 10 20,
info@at-schweiz.ch

Associazione Svizzera Non-fumatori
Alberto Polli, presidente, 079 240 01 01, asnf@swissonline.ch

Lega svizzera contro il cancro:
Flavia Nicolai, responsabile stampa, 031 389 94 13,
flavia.nicolai@krebsliga.ch

Lega Polmonare:
Elena Strozzi, responsabile del settore Politica, Promozione della
salute e Comunicazione, 079 555 33 79, e.strozzi@lung.ch

Dipendenze Svizzera:
Markus Meury, porta voce, 021 321 29 63, mmeury@suchtschweiz.ch

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