NEXPO - die neue Expo / NEXPO - la nouvelle Expo / NEXPO - la nuova Expo
CS: La maggior parte della popolazione svizzera vuole una nuova esposizione nazionale
COMUNICATO STAMPA
Berna, Basilea, Bienne, Ginevra, Losanna, Lugano, Lucerna, San Gallo, Winterthur, Zurigo
26 settembre 2022
L a maggior parte della popolazione svizzera vuole una nuova esposizione nazionale
Rafforzare la coesione all’interno della Svizzera è un aspetto decisamente centrale per gli intervistati
La maggioranza delle persone interpellate è favorevole alla realizzazione di una nuova esposizione nazionale, come mostra un sondaggio rappresentativo realizzato dall’Istituto sui sondaggi d’opinione intervista. Con una nuova esposizione nazionale, gli intervistati di un’età compresa tra 15 e 79 anni vogliono migliorare in particolar modo la coesione delle varie regioni e incentivare la scoperta di parti sconosciute del Paese. La nuova esposizione nazionale dovrebbe essere nettamente più economica rispetto all’Expo.02, il più possibile ad emissioni zero e coinvolgere la popolazione nell’organizzazione.
Guerra in Europa, inflazione in aumento, crisi energetica e climatica, pandemia latente: le discussioni attuali concernenti la prossima esposizione nazionale avvengono in un periodo di insicurezza generale. Realizzato per conto di « NEXPO – la nuova Expo», il sondaggio rappresentativo relativo a una prossima esposizione nazionale mostra tuttavia un quadro chiaro. Il 74% degli intervistati è infatti favorevole alla realizzazione di una nuova esposizione nazionale. Per Christina Hanke, direttrice commerciale di NEXPO, questo risultato rappresenta un segnale importante: “Il sostegno della popolazione rinforza la nostra convinzione che, soprattutto in tempi difficili, sia importante e lungimirante realizzare un‘esposizione che stimoli a discutere sulla convivenza in Svizzera”.
Coesione all’interno della Svizzera e partecipazione della popolazione
Secondo la popolazione svizzera, un’esposizione nazionale dovrebbe perseguire diversi scopi. Come emerge dall’analisi dei dati, l’esposizione nazionale dovrebbe migliorare in particolar modo la coesione all’interno della Svizzera (62%) e incentivare alla scoperta di altre parti del Paese (61%). Meno importante per gli intervistati è la promozione dell’immagine all’estero (33%). L’adozione di un approccio partecipativo riceve invece molti consensi. Sono in particolar modo le persone che sono favorevoli all’idea di una nuova esposizione nazionale che desiderano che la popolazione venga coinvolta nell’organizzazione dell’evento (79%).
Esposizione nazionale sostenibile e ad emissioni zero
Generalmente un’esposizione nazionale dura sei mesi, dopodiché i progetti espositivi vengono interrotti o smantellati. Il sondaggio mostra che una netta maggioranza (79%) è dell’opinione che certi progetti espositivi debbano proseguire anche dopo i sei mesi dell’Expo. In questo contesto, la popolazione vorrebbe anche che la prossima esposizione nazionale sia ad emissioni zero (83%) e soprattutto che sia più economica rispetto all’Expo.02. All’epoca erano stati investiti 1,58 miliardi di franchi. Dal sondaggio emerge altresì che una persona su cinque è favorevole addirittura al fatto che la prossima esposizione nazionale sia a costo zero.
La NEXPO vuole seguire i desideri della popolazione
La «NEXPO – la nuova Expo» sta preparando la propria candidatura da presentare presso il governo federale. “Per noi questo sondaggio è una cartina al tornasole che ci consente di perfezionare il nostro progetto”, afferma Christina Hanke. “Noi non vogliamo solo pianificare un’esposizione nazionale per la popolazione, ma vogliamo pianificare la nostra NEXPO con la popolazione”.
La NEXPO non offrirà solo un’esposizione in ambiti definiti e circoscritti, ma fornirà circa 100 esperienze in tutta la Svizzera volte a stimolare alla riflessione circa la convivenza in Svizzera - nelle città, negli agglomerati, in montagna e in campagna.
La sostenibilità svolge un ruolo centrale per la progettazione, sia nei progetti veri e propri che nei settori mobilità e gastronomia. Una parte dei progetti dovrebbe altresì essere mantenuti anche una volta terminata la NEXPO, in qualità di “emblema della Svizzera”, generando in tal modo un beneficio culturale e turistico sostenibile per i luoghi che la ospitano.
In ottobre verrà firmata una dichiarazione di intenti congiunta in merito a una futura fusione delle organizzazioni con l'iniziativa Expo X27. NEXPO è in trattativa con altre iniziative di Expo per possibili collaborazioni. NEXPO ha all’attivo già numerose collaborazioni con organizzazioni no profit e futuri sponsor.
Informazioni sulla NEXPO - la nuova Expo
L’iniziativa promossa dalle dieci maggiori città svizzere per una nuova esposizione nazionale si chiama NEXPO - la nuova Expo, perché assume una forma completamente inedita: sarà sostenibile, orientata al futuro, decentralizzata e si svolgerà su tutto il territorio svizzero.
La NEXPO coinvolge ad oggi 25 città e comuni di 17 cantoni. Oltre alle città fondatrici Basilea, Berna, Bienne, Ginevra, Losanna, Lugano, Lucerna, San Gallo, Winterthur e Zurigo, sono oggi membri della NEXPO anche Aarau, Coira, Frauenfeld, Friburgo, Grindelwald, La-Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, Pontresina, Porrentruy, Saas-Fee, Sciaffusa, Sion, St. Moritz, Uster e Zugo. La NEXPO è aperta ad accettare altri membri.
Ulteriori informazioni/contatto con i media:
Associazione NEXPO - la nuova Expo
Christina Hanke
christina@nexpo.ch
079 695 16 35