Tous Actualités
Suivre
Abonner Eidg. Justiz und Polizei Departement (EJPD)

Eidg. Justiz und Polizei Departement (EJPD)

EJPD: Reati terroristici "depoliticizzati" Il Consiglio federale approva il Protocollo di emendamento della Convenzione europea per la repressione del terrorismo

Berna (ots)

30.04.2003. I terroristi non devono sottrarsi
all'estradizione appellandosi alla natura politica dei loro reati. 
Ecco perché - con la partecipazione della Svizzera - è stato 
elaborato un Protocollo alla Convenzione europea per la repressione 
del terrorismo. Tale Protocollo completa l'elenco dei reati 
terroristici da considerare "apolitici". Il Consiglio federale ha 
approvato il Protocollo mercoledì autorizzandone la firma.
La Convenzione europea per la repressione del terrorismo, conclusa 
nel 1977, rafforza la cooperazione internazionale volta a prevenire 
e reprimere gli attacchi terroristici e impedisce ai terroristi di 
servirsi della Svizzera come base operativa per le loro attività. La 
Convenzione e il Protocollo intendono assicurare che gli esecutori 
di atti terroristici non possano sottrarsi ai procedimenti penali e 
alla relativa pena. L'estradizione è considerata una misura 
particolarmente efficace a tal fine. La maggior parte dei trattati 
bilaterali di estradizione tuttavia non contempla l'estradizione per 
i reati di carattere politico, ragion per cui la Convenzione enumera 
una serie di atti terroristici che non rientrano nella categoria dei 
reati politici, tra cui la cattura illecita di aeromobili, gli atti 
illeciti contro la sicurezza dell'aviazione civile, i reati contro 
le persone che godono di una protezione internazionale, i rapimenti 
e la presa d'ostaggi nonché i reati con esplosivo ove l'uso 
rappresenti un pericolo per le persone.
Agevolare la lotta al terrorismo
Dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001, il Comitato 
dei Ministri ha incaricato un gruppo di esperti di elaborare un 
Protocollo che integri la Convenzione e la renda più efficace. Il 
Protocollo si prefigge di agevolare la lotta al terrorismo, 
segnatamente "depoliticizzando" determinati reati e riducendo quindi 
il rischio che gli atti terroristici vengano giudicati a guisa di 
reati politici non passibili di estradizione. Difatti non 
rientreranno più nella fattispecie dei reati politici quelli 
correlati al finanziamento del terrorismo e agli attentati 
terroristici con esplosivo nonché gli atti illeciti contro la 
sicurezza della navigazione marittima e contro la protezione fisica 
delle materie nucleari.
La Svizzera comunque continuerà a non dover estradare una persona, 
qualora vi siano seri motivi di ritenere che la richiesta di 
estradizione sia stata presentata allo scopo di perseguire o punire 
una persona a causa della sua razza, religione, nazionalità o credo 
politico. È escluso altresì l'obbligo di estradizione quando la 
persona ricercata rischia di essere sottoposta a tortura o a pena di 
morte.
Altre informazioni:
Mario-Michel Affentranger, Ufficio federale di giustizia, 
tel. 031 322 43 42

Plus de actualités: Eidg. Justiz und Polizei Departement (EJPD)
Plus de actualités: Eidg. Justiz und Polizei Departement (EJPD)