Eidg. Justiz und Polizei Departement (EJPD)
Viaggio nell'Europa orientale della consigliera federale Ruth Metzler-Arnold - Incontri di lavoro in Austria, Polonia e Ucraina
(ots)Berna, 04.07.2003. La consigliera federale Ruth Metzler-Arnold, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia, si recherà tra l'8 e l'11 luglio 2003 in Austria, Polonia e Ucraina. In occasione di tale viaggio incontrerà i suoi omologhi nonché i presidenti o i primi ministri di tali Paesi. Al centro del viaggio vi sono questioni relative alla migrazione e alla cooperazione in materia di polizia nonché all'ampliamento ad Est dell'UE. In Ucraina è prevista inoltre la firma di tre accordi.
Il programma di viaggio della signora Ruth Metzler-Arnold è il seguente:
Martedì, 8 luglio 2003
A Vienna è previsto un incontro con il ministro di giustizia Dieter Böhmdorfer, con il ministro dell'interno Ernst Strasser nonché una visita di cortesia dal cancelliere Wolfgang Schüssel. L'incontro con il ministro di giustizia Böhmdorfer verterà sullo scambio di informazioni concernenti i seguenti temi: governo d'impresa (Corporate Governance), riforma dell'oberata Corte europea per i diritti dell'uomo, la possibilità di accelerare le procedure di diritto civile e penale e le esperienze di entrambi i Paesi con l'"e-Government". Con il ministro dell'interno Strasser si discuterà anzitutto della cooperazione in materia di polizia, segnatamente in vista dei Campionati europei di calcio del 2008. Altri temi sono i negoziati relativi all'adesione della Svizzera a Schengen/Dublino, il Partenariato per la sicurezza dei Paesi dell'Arco alpino e l'ampliamento ad Est dell'UE.
Mercoledì, 9 luglio 2003
Mercoledì, la consigliera federale Metzler si recherà a Varsavia. Il programma prevede diversi incontri di lavoro, tra l'altro, con il ministro dell'interno polacco Krzysztof Janik, il ministro di giustizia Grzegorz Kurczuk e il ministro per gli affari europei Danuta Hübner. Inoltre, è previsto un incontro con il presidente Aleksander Kwasniewski. In primo piano vi sarà l'intensificazione della collaborazione di polizia - che assumerà viepiù importanza - con il futuro membro dell'UE. Un punto centrale all'ordine del giorno sarà l'accordo Schengen/Dublino e, in particolar modo, l'ampliamento dell'UE. Saranno poi discusse questioni inerenti alla migrazione nonché la richiesta svizzera nei confronti della Polonia di accettare la carta d'identità come documento di legittimazione per entrare in Polonia.
Giovedì, 10 luglio 2003
Il viaggio di lavoro della signora Ruth Metzler-Arnold si conclude con diversi incontri nella capitale ucraina a Kiev. Sono previsti colloqui con il ministro di giustizia Olexander Larvrynovytsch, il ministro dell'interno Yuriy Smirnov nonché un incontro con il presidente Leonid Kuchma e il presidente del Parlamento Iwan Plustsch. Al centro della visita in Ucraina vi è la firma di un accordo di riammissione tra i due Stati, di un accordo concernente i visti e gli stagiaires. Oltre a questioni migratorie, si discuteranno anche questioni relative alla cooperazione di polizia. Considerata l'importante posizione dell'Ucraina nell'Europa orientale, siffatta cooperazione dovrà essere potenziata.
La delegazione svizzera - diretta dalla consigliera federale Metzler- Arnold - è composta di Dieter Grossen, sostituto del direttore dell'IMES, Dominik Langenbacher, delegato per le questioni migratorie (UFR), Christoph Pappa, consigliere diplomatico della signora Metzler, Michael Kläy, capo SINDEC (UFP) nonché Hanspeter Kläy, capo dell'Ufficio federale del registro di commercio (UFG).
Altre informazioni: Servizio d'informazione DFGP, tel. 031 322 18 18