Eidg. Justiz und Polizei Departement (EJPD)
I limiti d'età non sono misure adeguate Il Consiglio federale approva il rapporto sulla discriminazione delle persone anziane
Berna (ots)
21.04.2004. Il Consiglio federale ritiene insostenibili e discutibili sotto il profilo del diritto costituzionale i limiti detà per i membri dellesecutivo e del legislativo, come rileva nel suo rapporto sulla discriminazione delle persone anziane approvato mercoledì.
La mozione della consigliera nazionale Christine Egerszegi-Obrist, presentata in seguito ai dibattiti sullintroduzione di un limite generale detà di 70 anni (nel frattempo abrogato) da parte del Comune di Madiswil (BE), ha fornito lo spunto per la stesura del rapporto del Consiglio federale. Come chiesto dalla mozione trasformata in postulato, lUfficio federale di giustizia ha condotto uninchiesta sui limiti detà nei Cantoni e nei Comuni.
Dallinchiesta è risultato che quattro Cantoni prevedono unetà massima di 65 anni per leleggibilità nel Governo cantonale e un limite detà di 65 anni per la cessazione della funzione. Soltanto un Cantone osserva nella pratica unetà massima e un limite detà di 65 anni per il Parlamento cantonale. Alcuni Comuni di tre Cantoni contemplano unetà massima e un limite detà compreso tra 64 e 74 anni per i membri a tempo pieno dellesecutivo comunale (Municipio). Inoltre, in 17 Cantoni vige un limite detà compreso tra 64 e 75 anni per i membri delle commissioni extraparlamentari.
Inutili e insostenibili Sotto il profilo socio-politico e giuridico, i limiti detà sono inutili e insostenibili dato che dal 1880 la speranza di vita è salita da 42 agli attuali 80 anni, come rileva il Consiglio federale nel suo rapporto. Il sistema svizzero di milizia si fonda sulla disponibilità di tutti ad assumersi compiti a favore della collettività. Spesso la difficoltà di conciliare lattività professionale con una carica politica rappresenta un freno allimpegno a favore della collettività. E proprio i limiti detà impediscono ai pensionati, che non sono confrontati con tale problema, di adoperarsi nel sistema di milizia.
Pertanto, il Consiglio federale in generale ritiene i limiti detà un criterio di selezione inadeguato. Esso raccomanda ai Cantoni e ai Comuni di rinunciare a tale pratica.
Altre informazioni:
Monique Cossali, Ufficio federale di giustizia, tel. 031 322 47 89