Eidg. Departement des Innern (EDI)
Il Consiglio federale approva il rapporto "Modelli relativi a un reddito minimo garantito, ripercussioni sociopolitiche ed economiche"
(ots)Il termine generico di reddito minimo garantito (RMG) designa modelli di protezione sociale molto diversi tra loro sia nella forma che negli obiettivi. Numerosi studi teorici e alcune esperienze pratiche alimentano da decenni il dibattito sull'RMG.
Con una mozione inoltrata sotto forma di postulato, nel giugno del 2002 il Consiglio nazionale aveva chiesto un "rapporto in cui vengano esposti diversi modelli di reddito minimo (imposta negativa sul reddito, reddito minimo garantito, prestazioni complementari che coprono il fabbisogno vitale ecc.) e le loro conseguenze socioeconomiche, e in cui venga indicato in quale misura tali modelli permetterebbero di combattere contro le disuguaglianze sociali in aumento".
In risposta al postulato il Consiglio federale presenta oggi uno studio bibliografico realizzato dallo studio BASS di Berna su incarico dell'Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) nel quale i diversi modelli vengono analizzati in dettaglio sulla base di criteri quali l'efficacia nella lotta contro la povertà, le ripercussioni sull'occupazione e sull'economia in generale, la compatibilità con le istituzioni vigenti ecc. Lo studio giunge alla conclusione che nessun modello di reddito minimo è in grado, da solo, di raggiungere tutti gli obiettivi perseguiti con la sua introduzione. Gli autori sottolineano in particolare come resti insoluto il dilemma tra lotta alla povertà e incentivo al lavoro.
Lo studio è corredato di una ricca bibliografia analitica comprendente circa 200 titoli.
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Informazioni : 031 322 42 31 Géraldine Luisier Rurangirwa Ufficio federale delle assicurazioni sociali
Allegato : il rapporto è pubblicato su Internet, www.ufas.admin.ch