Eidg. Finanz Departement (EFD)
EFD: Scioglimento del fondo Carbura
Berna (ots)
16 giu 2003 (DFF) Il fondo Carbura costituito nel 1956 viene sciolto. Il patrimonio del fondo di circa 5,2 milioni è distribuito alla Federazione svizzera del traffico stradale e al Fondo di sicurezza stradale (FSS) nonché all'Associazione Traffico e Ambiente (ATA). Questo è quanto ha deciso il CF in data odierna.
Durante la Seconda Guerra Mondiale la Svizzera era afflitta da scarsità di carburante. Per migliorare la situazione, nel 1941 il Consiglio federale ha approvato un'iniziativa di Via Vita (=organizzazione precedente all'attuale Federazione svizzera del traffico stradale) relativa alla produzione di carburante alternativo svizzero. Tale programma è durato fino al 1956.
Per assicurarne lo smercio, dopo la fine della guerra gli importatori di carburante riuniti in Carbura sono stati obbligati dalla Confederazione a ritirare a un prezzo prestabilito la quantità di carburante alternativo annualmente prodotta e a mischiarla alla benzina importata. Questo obbligo ha inevitabilmente causato un aumento del prezzo della benzina a scapito dei consumatori. La liquidazione dei conti tra gli importatori e i produttori di carburante svizzero avveniva attraverso un conto separato dalle finanze federali. Il cosiddetto fondo Carbura disponeva, al momento della cessazione della produzione di carburante alternativo svizzero, di un patrimonio di 5,5 milioni. Il 7 settembre 1956 il Consiglio federale ha deciso di lasciare intatto il patrimonio del fondo e di utilizzare gli interessi annuali per promuovere le esigenze generali della circolazione stradale. In seguito sono stati distribuiti contributi annuali a Svizzera Turismo, alla Federazione svizzera del Turismo, alla Federazione svizzera del traffico stradale nonché a due istituti di ricerca nel settore turistico.
Non da ultimo, per motivi di ordine legale, il Consiglio federale ha ritenuto che, dopo quasi 50 anni dalla costituzione del fondo Carbura, fosse giunto il momento di decidere del suo futuro rispettivamente del suo scopo. Esso ha deciso al riguardo di sciogliere il fondo entro la fine del 2003 e di utilizzarne il patrimonio nel modo seguente:
- 2'366'000 franchi sono devoluti alla Federazione svizzera del traffico stradale come riconoscimento della sua iniziativa per la produzione di carburante alternativo svizzero;
- 234'000 franchi vengono versati all'Associazione Traffico e Ambiente (ATA) che, attualmente, è una delle più importanti organizzazioni del traffico in Svizzera. Essa sostiene anche l'obiettivo del suddetto fondo, vale a dire la promozione di interessi generali del traffico stradale.
- l'importo residuo di circa 2,6 milioni è trasferito al Fondo di sicurezza stradale (FSS) per la promozione della prevenzione degli infortuni nella circolazione stradale.
Informazioni:
Matthias Gygax, Amministrazione federale delle finanze, tel. 031 323 06 19
Dipartimento federale delle finanze DFF Comunicazione CH-3003 Berna http://www.dff.admin.ch